La Subcision chiamata anche chirurgia sottocutanea senza incisione, termine coniato da Orentreich e Orentreich nel 1995 per descrivere la procedura chirurgica minore per il trattamento di cicatrici e rughe depresse, utilizzando un ago ipodermico tri-smussato inserito attraverso una puntura nella superficie della pelle (da qui , Chirurgia “incisionless”) e i suoi spigoli manovrati sotto il piano cutaneo superficiale, per eseguire tagli o “sezioni” sottocutanee. Il principio di questa procedura è quello di rompere i fili fibrotici, che legano la cicatrice al tessuto sottocutaneo sottostante.
La Subcision per le cicatrici da acne rimane uno dei metodi preferiti per la revisione delle cicatrici. Questo metodo di trattamento è un’indicazione specialistica per il trattamento delle cicatrici da acne. Queste cicatrici si formano tipicamente sulle aree delle guance, del mento e del tempio. Ricorda, i migliori risultati che si possono ottenere è quello di abbinare un metodo di trattamento con il tipo di cicatrice.
La depressione viene sollevata dall’azione di rilascio e biostimolazione di fibre collagene consequenziale donata della procedura, così come dal tessuto connettivo che si forma durante il normale processo di cicatrizzazione della ferita.
È utile soprattutto per le cicatrici “Rolling” (cicatrici distensive, depresse con bordi leggermente inclinati) ma può essere utilizzato per orni tipo di cicatrici.
Come faccio a sapere che la SUBCISION è la procedura indicata per il mio caso?
L’aspetto più importante del trattamento delle cicatrici da acne è identificare il tipo di cicatrice. Se quando parli o sorridi riesci a vedere una depressione nelle tue cicatrici, questo suggerisce che le cicatrici sono attaccate alle strutture sottostanti come lo strato muscolare (fascia). Questi tipi di cicatrici da acne dovranno essere liberati prima di vedere il miglioramento. I laser da soli non penetrano a questa profondità, anche con dispositivi microneedling profondi, queste cicatrici sono spesso resistenti al trattamento.
Cos’è esattamente la SUBCISION?
La sottoscissione è stata descritta da due dermatologi di New York nel 1995. Il termine sottocisione per cicatrici dell’acne significa chirurgia sottocutanea senza incisione per cicatrici cutanee. Nel loro rapporto originale hanno trattato i pazienti ad intervalli di 3-6 settimane. Il rapporto originale descritto da tre a sei trattamenti sarebbe sufficiente per la maggior parte dei casi, tuttavia, visite aggiuntive per trattare altri siti depressi e siti parzialmente elevati sono programmati a intervalli di circa quattro settimane di distanza. Pertanto, nello studio originale, la maggior parte dei pazienti ha ricevuto da 3 a 10 sedute di trattamento.
COME SI EFFETTUA
La sottocisione viene eseguita in anestesia locale (topica o infiltrazione). L’ago da 18 o 20 gauge o un ago Nokor (1,5 pollici, 18 gauge) viene inserito adiacente alla cicatrice con la smussatura verso l’alto parallela alla superficie della pelle, nel derma profondo e spostato avanti e indietro in un movimento a ventaglio sotto la cicatrice per rilasciare bande fibrose a livello dermico o sottocutaneo cutaneo sottocutaneo.
E’ possibile apprezzare un rumore sordo o uno scricchiolio quando le bande fibrose si rompono sotto tensione. L’ago viene rimosso e schiacciato circonferenzialmente attorno al punto di uscita per evacuare il sangue in eccesso e prevenire la formazione di grandi ematomi. Si può formare un piccolo ematoma, che supporta la cicatrice rilasciata. L’emostasi viene mantenuta con la pressione e l’applicazione del ghiaccio. Non sempre si formano ematomi, soprattutto se si utilizzano aghi meno invasivi e si procede effettuando tuneling più brevi.
L’orientamento dell’ago durante la sottoscissione dovrebbe essere orizzontale. Spesso diventa necessario ritirare l’ago all’esterno per essere visibile al punto di ingresso e quindi per ridirigerlo. Esistono diversi modi per garantire l’orientamento dell’ago Nokor:
Tenendo l’ago con un porta-ago in modo tale che l’orientamento orizzontale della punta triangolare dell’ago Nokor sia parallelo al piano orizzontale del porta-ago, si ottiene un controllo costante dell’orientamento senza estrarlo all’esterno.
Il mozzo dell’ago è contrassegnato con 2 brevi linee rette, con un pennarello, perpendicolare alla superficie di taglio triangolare, in posizione 12 e 6 del mozzo. Se l’orientamento dell’ago viene perso a causa della rotazione dell’ago, l’operatore deve solo regolare il mozzo in modo che i 2 segni siano a una posizione di 12 e 6 in punto, eliminando la necessità di ritirare l’ago per visualizzare la punta. Questa tecnica può essere utilizzata con o senza una siringa collegata al mozzo dell’ago Nokor.
Le cicatrici individuali devono essere trattate utilizzando siti di puntura multipli separati.
Quando vengono danneggiate più cicatrici, l’area più dipendente viene eseguita per prima.
Sono necessarie ripetute sedute per risultati cosmetici migliori.
Le sessioni ripetute vengono eseguite dopo un intervallo di 3 settimane.
I pazienti devono essere adeguatamente istruiti su ematoma e colorazione bluastra
Se molte cicatrici necessitano di una subcision, possono essere trattate poche cicatrici alla volta, come su una guancia per evitare un edema più importante, sebbene si prediliga effettuare una seduta completa per ridurre i tempi totali di attesa prima del termine del ciclo terapeutico
La procedura viene preferibilmente eseguita prima di un fine settimana o di una vacanza per i pazienti che lavorano. [3]
La sottoscissione può essere eseguita da sola o in aggiunta ad altre procedure.
QUANTE PROCEDURE DI SUBCISION ESISTONO?
la tecnica subcision originale è associata a numerose variazioni della sottoclasse che sono state descritte negli ultimi tre decenni. La tecnica di sottoscissione originale era con un ago ipodermico tri-smussato. Sono stati segnalati aghi da 25 a 27 gauge. Da allora sono state descritte varie altre tecniche di agugliatura, tra cui varie tecniche a lame, tecniche dell’ago a scartamento Nokor 18 e diverse dimensioni dell’ago che vanno da 21, 18, 23, 27 e anche aghi a 30 gauge. Due tecniche sono state originariamente descritte, vale a dire la tecnica del tergicristallo e la tecnica di liposuzione per le cicatrici da acne. Essenzialmente ciascuna di queste tecniche rompe i legami che tengono le cicatrici ancorate alla superficie.
LA NOSTRA ESPERIENZA NELLA SUBCISON
La nostra esperienza ci ha portato ad associare alla subcision altri 2 trattamenti consecutivi come
- Filler con acido ialuronico doppio cross-linkato
- Laser scanner frazionato a CO2 con alti potenziali (1400mJ)
In questo modo si è osservata nei pazienti una netta riduzione delle cicatrici post acneiche rispetto al singolo trattamento e un rimodellamento del volto più significativo.