
L’importanza della VideoDermoscopia digitale ad alta definizione, per la diagnosi delle lesioni delle lesioni apparentemente benigne

Una bellissima signora di 93 anni giunge al nostro DermaCentro Latuapelle con una lesione che non allarmava i propri familiari, poichè scambiata probabilmente per una banale cheratosi seborroica della pelle anziana.

Alla valutazione clinica, la lesione si presentava iperpigmentata, con aree sfumate, compatibili sia con cheratosi ipermelanotiche di tipo acantosico che con lesioni melanocitarie

Alla Video dermoscopia digitale, tutto cambiava: la foto presentava le caratteristiche delle lesioni melanocitarie maligne con un ispessimento irregolare della rete ridges, strie e globi periferici ed un’alterazione della pigmentazione.

In area paracentrale era presente un velo bluastro perfettamente sovrapposto ad unìarea clinicamente nodulare: questo tipo di pattern è compatibile con una progressione in senso verticale delle cellule neoplastiche pigmentarie

Le caratteristiche globali facevano quindi propendere per un probabile melanoma SSM (superficial spreading melanoma) con un’area nodulare tipica di un melanoma nodulare insorta su melanoma SSM

La signora veniva inviata in un percorso protetto SSN per la gestione del caso. E’ necessario quindi capire che anche in età avanzata alcune lesioni sospette devono essere sempre portate all’occhio del dermatologo e deve essere sempre effettuata una valutazione dermoscopica digitale