Il Melasma (e il Cloasma o maschera gravidica) è la più comune patologia cutanea pigmentaria, che si riscontra più frequentemente nelle donne e in quelle con carnagione più scura.
Molti fattori contribuiscono allo sviluppo del melasma inclusa l’esposizione ai raggi ultravioletti, la gravidanza, le pillole contraccettive orali, i fattori endocrini e ormonali e la predisposizione genetica.
Si tratta di una malattia cronica e difficile da trattare e anche se diverse modalità terapeutiche sono stati impiegati per il trattamento del disturbo, è ancora aperta ricerca di un metodo efficace della terapia continua.
Prima della terapia laser, i pazienti sono stati istruiti ad applicare la formula di Kligman modificata sul loro viso ogni notte per almeno 1 settimana prima di iniziare il trattamento
Le pazienti continuavano ad usare questa terapia anche durante il trattamento.
Le sessioni di terapia laser si sono svolte ogni due settimane e ogni paziente ha ricevuto quattro sedute di trattamento.
Mezz’ora prima di iniziare la terapia laser, i pazienti usavano il 5% di lidocaina / crema alla prilocaina (anestetico) sul viso e coprivano il viso con un nylon sottile sterile.
Pochi minuti prima della terapia laser, i pazienti sono stati istruiti a detergere il viso con acqua e sapone e asciugarlo per rimuovere la crema rimanente.
Abbiamo utilizzato un trattamento combinato fra Laser Q-switched e Laser Frazionato in low fluence in 4 sedute successive.
I risultati sono stati soddisfacenti i in termini di luminosità e diminuzione della pigmentazione e la texture della pelle dei pazienti migliorate, senza particolari effetti indesiderati.
La combianzione fra questi due laser e il loro modo d’impiego, ci risulta efficace nel trattamento delle iperpigmentazioni benigne del volto, che comprendono anche il melasma e cloasma. La selezione del paziente e la visita dermatologica sono sempre raccomandate
Dr Luigi Laino, Direttore Latuapelle.it