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22 Maggio 2022 alle 17:28 #30943incosimoPartecipante
Caro Dottore, giungo sul forum tramite il sito medicitalia e vorrei poterle chiedere una informazione.
Ormai quasi 4 e mezzo anni fa un dermatologo mi tolse un nevo ritenuto da lui come dermico, era soprelevato dal piano della cute e molto nero e turgido. La cosa strana è che si trattava di un nevo insorto allora 20enne in circa 2 annetti e cresciuto più di altri in velocità.
Non so perché il dermatologo tolse tale lesione sul braccio sx con il laser CO2, perché oggi dopo essermi informato so che NON SI FA!
QUella lesione recidivò in fretta e sempre mi ha detto che non era nulla a ogni successivo controllo per lui era il nevo ricresciuto e sempre dermico (per oltre 4 anni fino ad oggi).Cambiato dermatologo perché mi sono trasferito il nuovo dermatologo ha consigliato di togliere la recidiva con istologico e bella sorpresa: melanoma con breslow 1.3 mm (già ho eseguito l’iter di linfonodo sentinella e tc total body e rmn encefano negative). ma ora la mia vita a 30 anni è in effetti segnata per sempre per un errore medico, inoltre ho da tempo un dolore nella zona pelvica sx, basso lombare e quasi testicolare che mi tormenta e ho il terrore siano metastasi non viste alla tc. Dovrò fare una PET perché all’ INT di Milano così si svolgono le cose: tac in entrata per tutti e pet a 6 mesi (speriamo possa rassicurarmi su questo dolore la pet di ricontrollo).
Comunque, dopo questo racconto anamnestico vorrei porle una domanda da cui finora nessuno ha saputo darmi reale risposta e tuttora me la pongo: so che l’indice di breslow è un importante fattore prognostico, 1.3 è severo ma non per forza decisivo sulla mia probabilità di morte in brevi periodi. La mia paura è però la seguente, il mio 1.3mm non è un dato veritiero, perché se come dice il secondo dermatologo guardando vecchie foto secondo lui era già un melanoma nevoide all’epoca (4.5 anni fa) io potrei avere questo melanoma lì da 7 anni!! Quello che vorrei chiederle è quindi: ma se il laser ha “appiattito” la prima lesione, il mio breslow attuale andrebbe sommato al precedente in via ipotetica?
Voglio cioè dire, se ipotizziamo (numero a caso) un breslow pre laser di 1.2mm andrebbe sommato nell’ipotetica prognosi all’1.3mm attuale e avrei 2.5mm ipoteticamente? Oppure, dato che il laser ha fermato la crescita e azzerata, effettivaqmente ho una progosi da 1.3 mm.
Vorrei tanto capire la faccenda. e la ringraizo.
23 Agosto 2022 alle 8:03 #30973Dott. Luigi LainoAmministratore del forumCapisco i suoi tanti dubbi i quali purtroppo non possono essere delucidati in virtù di un tessuto sottoposto a trattamento laser in precedenza.
La cosa importante è che lei segua l’iter previsto e si faccia sempre aggiornare sulla possibilità di ricevere delle terapie adiuvanti biotecnologiche ad oggi possibili.
Ne parli con il suo centro, poiché sovente si aprono possibilità in ambito sperimentale.
Dr Laino26 Agosto 2022 alle 16:17 #30977incosimoPartecipanteGentile Dottore, primariamente volevo ringraziarla per la sua risposta. Mi piacerebbe tantissimo poterle chiedere due ulteriori delucidazioni:
1) Mi diceva che esistono terapie adiuvanti, il problema è che attualmente sono un breslow 1.3mm e linfonodo negativo quindi un 1B per il quale non ho attualmente trovato centri che sperimentino alcunché (spessore troppo basso). Però a fronte del fatto che il mio è di fatto (possibilmente) un melanoma recidivo in realtà non sappiamo quanto davvero fosse e se fosse un melanoma prima del trattamento laser, le chiedo qundi gentilmente una indicazione, see LEI è a conoscenza centri che sono aperti ad adiuvanti come per il mio caso? Mi sembra infatti stupido aspettare troppo tempo perché “prevenire” è meglio che curare. Ho sentito alcuni centri: istituto tumori di milano e ieo ma non ho avuto nessuna possibilità di finire in terapie adiuvanti dato il basso spessore (seppur falso dato che il laser ha tolto tessuto). Sono disposto a spostarmi in qualunque punto dell’italia se mi sapesse indicare un centro che accetta un caso simile al mio per adiuvanti.
2) Come mi diceva ovviamente non possiamo sapere quanto fosse spesso prima della prima ablazione laser del tessuto. Tuttavia vorrei poterle chiedere se a livello teorico/letteratura esista una qualche spiegazione a questo mio quesito: mi chiedo infatti, se prima dell’ablazione laser il melanoma avesse avuto uno spessore di 1.1mm, e per seconda exeresi abbiamo verificato essere 1.3mm la prognosi è da considerarsi come per la somma degli spessori? Mi verebbe da pensare di si.
Oppure dicamo avendolo appiattito, ha ridotto la sua penetrazione del derma e quindi in un certo senso ha comunque giovato il laser?
Ovviamente vorrei chiarire che chiedo un po’ in via teorica e non una certezza che come dice non è possibile.La ringrazio molto e la saluto caramente.
23 Settembre 2022 alle 8:01 #30997Dott. Luigi LainoAmministratore del forumCarissimo
non ci sono centri che si comportano diversamente da altri, al netto di sperimentazioni sempre possibili e pertanto la invito sempre ad essere informato su queste eventualità in giro per l’Italia.
Per il resto lei mi chiede l’impossibile: qualsiasi ipotesi fra l’altro sarebbe inutile.
La invito a vivere il più serenamente possibile questa situazione.saluti ancora
Dr Laino -
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