L’alopecia androgenetica (AGA) è una condizione cutanea cronica comune riscontrata dai dermatologi a livello globale. L’AGA è dipendente dagli androgeni ed è caratterizzata da un pattern ereditario ereditario, che inizia con l’avvento della pubertà; nei maschi e nelle femmine predisposti i capelli del cuoio capelluto si assottigliano progressivamente secondo uno schema definito, più spesso al vertice, con miniaturizzazione progressiva e senza cicatrici del follicolo pilifero e del fusto.1 Sfortunatamente, l’AGA è spesso accompagnata da una bassa autostima e ha un impatto negativo sulla qualità della vita. Nonostante la sua prevalenza e la morbilità del paziente, le opzioni terapeutiche per l’AGA approvate dalla Food and Drug Administration (FDA) e dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) sono limitate alla finasteride orale e al minoxidil topico.
In assenza di altre modalità terapeutiche, i professionisti possono utilizzare il trapianto di capelli chirurgico; tuttavia, i pazienti spesso incontrano un aumento dei costi perché la maggior parte dei piani assicurativi non copre la procedura. Inoltre, i trapianti sono associati a rischi come sanguinamento e infezione e di sicuro da soli non costituiscono la risoluzione estetica dei problemi, poichè sebbene i capelli trapiantati non spariscano, quelli non trapiantati (la maggior parte) subiranno le trasformazioni della miniaturizzazione.
La patogenesi dell’AGA è correlata al presunto legame del diidrotestosterone (DHT) ai recettori degli androgeni (AR) situati nel follicolo pilifero. Il DHT è prodotto dalla conversione del testosterone utilizzando la 5-ɑ-reduttasi di tipo 2, un enzima situato nella papilla dermica del follicolo. I livelli di DHT sono influenzati da fattori tra cui l’abbondanza di androgeni deboli, la conversione del testosterone, l’attività degli enzimi che inattivano gli androgeni e l’abbondanza di AR.4˒5 Il derma predisposto per AGA mostra alti livelli di DHT e una maggiore espressione di AR.6
La FNS sistemica, un composto 4-aza-3-ossosteroide inibitore della 5ɑ-reduttasi, è stata ampiamente studiata ed è clinicamente utilizzata per il trattamento dell’iperplasia prostatica benigna (IPB) e dell’AGA.
La FNS agisce inibendo in modo competitivo la 5ɑ-reduttasi di tipo 2, con conseguente inibizione della conversione del testosterone in DHT, sopprimendo notevolmente i livelli sierici di DHT. L’emivita terminale media della FNS è di circa 5-6 ore negli uomini di 18-60 anni e di otto ore negli uomini di età superiore ai 70 anni.
I livelli di DHT tornano alla normalità entro 14 giorni dalla sospensione del trattamento. Si prevede che dopo l’interruzione dell’uso sistemico di FNS per il trattamento dell’AGA, l’inversione della ricrescita dei capelli si verifichi entro 12 mesi.
Nella sua forma sistemica, vari effetti collaterali come ginecomastia, tensione mammaria, neoplasie maligne del seno maschile, diminuzione dell’eiaculato sono stati segnalati volume, diminuzione delle dimensioni dei testicoli, dolore ai testicoli, riduzione della curvatura del pene, riduzione delle dimensioni del pene, disturbi sessuali, infertilità maschile, cancro alla prostata di alto grado e prostatite.
Questi effetti collaterali sono spesso proibitivi in quanto i pazienti maschi sono sensibili a effetti collaterali sessuali.
Studi sugli animali hanno dimostrato che l’FNS topico può avere effetti protettivi contro l’AGA. Confrontando una soluzione topica FNS al 2% con un estratto di felce (Adiantum capillus-veneris) in un modello di topo albino di alopecia indotta da testosterone, è stato dimostrato una densità follicolare più elevata e rapporti anagen: telogen in gruppi trattati con FNS topico.
Negli esseri umani, l’applicazione topica di FNS per il il trattamento dell’AGA è stato condotto per la prima volta vent’anni fa da Mazarella et al. nel tentativo di analizzarne l’efficacia e la sicurezza.10 Negli ultimi cinque anni, l’evidenza emergente suggerisce che la FNS topica può essere un trattamento promettente con un profilo di effetti collaterali meno grave rispetto alla terapia sistemica. Questa revisione fornirà un riepilogo degli studi clinici passati e attuali che indagano sulla terapia topica FNS per l’AGA.
L’applicazione topica della FNS nel trattamento dell’AGA è un’area di ricerca nella sua infanzia é limitata a un piccolo numero di studi randomizzati controllati, studi prospettici e revisioni retrospettive di cartelle cliniche. I dati complessivi degli studi sull’investigazione dell’efficacia e della sicurezza della FNS topica nell’AGA mostrano risultati promettenti e non inferiorità rispetto alla consegna sistemica.
Sebbene i risultati preliminari sull’uso della FNS topica siano limitati, gli studi esaminati dimostrano che la FNS topica può essere sicura per l’uso nei pazienti che desiderano evitare effetti collaterali sistemici.
Con effetti inibitori coerenti sui livelli di DHT del cuoio capelluto, riducendo al minimo gli effetti sistemici sul DHT sierico, dosi di 100 μL (0,2275 mg) e 200 μL (0,455 mg) di soluzione topica FNS 0,25% applicate quotidianamente sembrano essere la concentrazione e la frequenza più efficaci a questo time.13 L’uso di FNS topico non ha portato alla segnalazione di gravi effetti collaterali; tuttavia, ci sono segnalazioni di irritazione del cuoio capelluto che si manifesta come eritema e dermatite da contatto, così come casi di aumento degli enzimi epatici, enuresi notturna, dolore ai testicoli, mal di testa, presincope e dolore orofaringeo (Tabella 1) Sebbene le prove attuali suggerisce che i pazienti sono soddisfatti e che il farmaco è ben tollerato, riteniamo che siano giustificati ampi studi di coorte che esaminano il potenziale profilo di effetti avversi del farmaco.
Diverse sfide derivano dagli studi disponibili sull’FNS topico, inclusi il veicolo, la concentrazione, nonché il regime di applicazione e la frequenza. La somministrazione di farmaci farmacologici topici a qualsiasi stato di malattia dermatologica è un argomento molto studiato e dibattuto; Le proprietà farmacocinetiche e dinamiche, la solubilità, la concentrazione, la potenza, le interazioni farmaco-farmaco, l’assorbimento e la degradazione dipendono dall’esatta formulazione del veicolo. Per il trattamento dell’AGA, l’efficacia variabile delle formulazioni topiche di FNS dipende probabilmente dalla composizione del veicolo.
Attualmente, le formulazioni topiche di FNS sono state testate come gel e soluzioni a concentrazioni variabili; tutto ciò ha portato a una migliore crescita dei capelli.
Non esiste uno studio che paragoni la somministrazione del veicolo (gel vs. soluzione) e non è noto quale formulazione sia la più efficace nel penetrare nel cuoio capelluto, stabilizzare la FNS per un periodo di tempo (cioè prolungare la durata di conservazione), somministrare il farmaco e produrre la ricrescita dei capelli . La combinazione di FNS topico con MNX e / o dutasteride ha mostrato una maggiore efficacia nella ricrescita dei capelli rispetto al solo MNX topico14 e ha anche consentito il mantenimento della densità dei capelli. I ricercatori hanno ottimizzato la penetrazione della FNS nel derma modulando il tipo e la dimensione delle particelle che trasportano il farmaco attraverso la pelle. Studi che valutano l’efficacia del rilascio di nanoparticelle hanno mostrato un maggiore assorbimento di FNS con particelle più piccole, in particolare con la variazione cristallina liquida.20,21 Anche i liposomi e le pellicole microplaccate sono metodi di rilascio di successo, così come l’uso di stimolatori dell’assorbimento, come glicole propilenico.
Un confronto testa a testa dei composti utilizzati per fornire nanoparticelle deve ancora essere fatto e al momento non è possibile trarre conclusioni su quale sarà più efficace, con il minor numero di eventi avversi, e il più conveniente.
Sebbene la maggior parte degli studi applichi la soluzione topica due volte al giorno, l’applicazione una volta al giorno di FNS topico è più efficace nel diminuire i livelli di DHT del cuoio capelluto. Altri studi hanno rivelato che la combinazione di farmaci topici come MNX 5% con FNS 0,1% può avere effetti sinergici e additivi.
L’AGA è una condizione cronica debilitante, che causa una grande quantità di morbilità psicologica del paziente e una diminuzione della qualità della vita del paziente. I risultati preliminari relativi all’applicazione della FNS topica per il trattamento dell’AGA sono promettenti. I dati attuali suggeriscono che potrebbe esserci un potenziale terapeutico per FNS topico nel trattamento dell’AGA, riducendo al minimo gli effetti collaterali sistemici indesiderati associati all’uso orale. La FNS topica sembra non essere inferiore per la ricrescita dei capelli rispetto alla FNS sistemica. Le terapie combinate tra cui la FNS topica, così come l’MNX o la dutasteride, possono essere più efficaci della sola FNS topica. L’FNS topico non è ampiamente utilizzato nonostante la sua comprovata efficacia e la mancanza di effetti collaterali, molto probabilmente a causa della mancanza di ricerche basate sull’evidenza. Al momento non è noto se il costo della composizione della FNS topica sia un ostacolo al trattamento. Dati i benefici della FNS topica nei pazienti con AGA sia maschi che femmine, sono necessari ulteriori studi per determinare l’efficacia della ricrescita dei capelli a lungo termine, la sicurezza terapeutica, il rapporto costo-efficacia, la tollerabilità e la soddisfazione del paziente.
Il connubio con l’Alopecia Combo therapy sarà sicuramente vincente perchè le due terapie insieme andranno a lavorare in sinergia, bloccando da un lato e senza effetti collaterali sistemici la 5 alfa reduttasi e quindi il Diidrotestosterone e dall’altro con la Combo therapy stimolando le cellule staminali presenti nel Bulge del Follicolo pilifero: favorendo la ricrescita dei capelli.