Le lesioni pigmentarie vulvari rappresentano spesso un motivo di grande apprensione per la donna.
Molto spesso difatti le portatrici di queste “macchie” si recano dal loro medico di fiducia (spesso il ginecologo) per la valutazione delle stesse.
Diciamo subito che lo Specialista di riferimento per questa valutazione è il Dermatologo
Ma cosa sono queste macchie e quando è necessario preoccuparsi?
ecco un decalogo per orientarsi:
- Macchia marrone/nera singola: può trattarsi di un neo benigno o di un melanoma iniziale
- Macchie marroni/nere multiple: potrebbero essere delle melanosi benigne
- Macchia marrone/nera ispessita: potrebbe trattarsi di un melanoma
- Macchia marrone chiaro o del colore della mucosa: potrebbe trattarsi di HPV Papilloma virus
- Macchia rosa: potrebbe essere una lesione proliferativa (carcinoma) ma anche una lesione benigna
- Macchia biancastra: potrebbe trattarsi di Lichen sclerosus
- Macchia rossa: potrebbe essere un angioma benigno ma anche un eritroplasia o una malattia di Paget (tumorale)
- Macchia blu: potrebbe essere un neo blu benigno sopratutto se presente da anni, ma anche un melanoma
- Macchia grigia: potrebbe essere una melanosi maligna
- Macchia giallastra: potrebbe essere una lesione xantomatosa ma anche infettiva virale.
per tutte queste diagnosi ad oggi è possibile ricorrere alla VULVOSCOPIA DIGITALE la quale è in grado di far diagnosi in modo indolore e rapido evitando molto spesso il ricorso a biopsie invasive.
Il tutto sempre e comunque dallo Specialista dermatologo. Non dimenticatelo!