LA PELLE, POTREBBE DIVENTARE LA PRIMA LINEA CONTRO L’INFEZIONE DA CORONAVIRUS. SUI TOPI FUNZIONA, ORA SI CHIEDE ALLA FDA DI AUTORIZZARE IL SUO UTILIZZO NEGLI UMANI
L’ha creato un Gruppo di studiosi dell’Università di Pittsburgh è lo stesso che ha messo a punto il vaccino per la Sars.
Si chiama PITTCO-VAC e consiste in 400 micropunture erogate da sottilissimi aghetti disposti su un cerotto largo 1,5 centimetri – sul braccio o sulla spalla; sarebbe capace di sviluppare l’immunità al virus SARS-CoV-2 in due settimane, per raggiungere entro altre 3-4 settimane un livello di anticorpi sufficiente a contrastare l’infezione da Coronavirus.
PERCHE’ UN CEROTTO ANZICHE’ LA CLASSICA INIEZIONE?
In primis, affermano gli studiosi, perché la pelle è una delle migliori barriere contro i virus e i batteri.
Per quanto ci riguarda, abbiamo chiesto ai nostri esperti Dermatologi il perchè della via trans-cutanea per l’ingresso di sostanze faramcologiche e vaccinali: Afferma il Dr. Luigi Laino, Dermatologo e Direttore Latuapelle a Roma: la Pelle è un Organo, il più esteso in termini di dimensioni di tuto il corpo, ed oltre alle tante funzioni, possiede un Sistema immunologico proprio, praticamente personalizzato; si chiama SALT (Skin Associated Lymphoid tissue) ed ospita le principali cellule del sistema immunitario, come i Linfociti e le Cellule dendritiche in grado di “processare” le particelle virali e batteriche ma soprattutto di attivarsi in modo specifico in presenza di antigeni particolari o frazioni di queste.
In tal caso – prosegue il Dr. Laino, la via di ingresso di un vaccino, composto da frazioni virali, attenuate o completamente inattivate, va a stimolare in linea diretta, tutti i sistemi di difesa del nostro corpo.
Il vaccino-cerotto quindi eroga nei microaghi (400) la sostanza vaccinale capace di attivare il sistema immunitario, riducendo di molto (da 1/5 a 1/10) la quantità di vaccino, cosa molto importante anche per ridurre la produzione anche nell’ottica della vasta distribuzione che occorrerà nella popolazione mondiale.
Nel frattempo, noi di Latuapelle, invitiamo tutti a seguire ed essere sempre aggiornati attraverso i canali di informazione ufficiale, sulle regole sanitarie e di distanziamento sociale: per ora l’arma vincente per stare alla larga da questo Virus.
Lo Studio preliminare è stato pubblicato su EBioMedicine edito da The Lancet
Fonti giornalistiche: LaRepubblica