La fototerapia e la fotochemioterapia (PUVA) sono importanti modalità di trattamento nelle malattie infiammatorie della pelle come la psoriasi e la dermatite atopica, nonché nel linfoma cutaneo a cellule T (ad esempio, micosi fungoide / sindrome di Sezary). Molte di queste malattie della pelle sono accompagnate da prurito distraente. Inoltre, i pazienti possono soffrire di prurito intenso nelle malattie sistemiche del rene e del fegato nonché del sistema endocrino ed ematopoietico.
La luce UV durante la fototerapia è in grado non solo di migliorare le lesioni infiammatorie della pelle, ma anche di ridurre il prurito nella pelle e nelle malattie sistemiche.
Il significativo effetto antiprurito, il tasso solitamente basso di ben noti effetti collaterali, nonché la possibilità di trattare adulti di qualsiasi età, donne in gravidanza e in allattamento e in determinate circostanze anche bambini, rendono la fototerapia una valida opzione terapeutica per il prurito di vari origine. Pertanto, l’uso della fototerapia deve essere considerato all’inizio del corso della terapia antipruriginosa, quando le modalità di trattamento topico sono insufficienti per migliorare significativamente il prurito.
Come prenotare una prima visita dermatologica nel centro Latuapelle a Roma in caso di Prurito
fonti
Legat FJ. [Importance of phototherapy in the treatment of chronic pruritus]. Hautarzt. 2018 Jul 13. doi: 10.1007/s00105-018-4229-z. [Epub ahead of print] Review. German. PubMed PMID: 30006661.