Riportiamo il caso di un Paziente di sesso maschile che si riferisce presso di noi per una lesione persistente sulla lingua, che però negli ultimi giorni era in netto miglioramento
La lesione in questione, di natura erosivo-nodulare, paucisintomatica, era insorta dopo circa 25 giorni da un rapporto sessuale orale attivo promiscuo, senza protezione, di natura eterosessuale.
La diagnosi clinica poneva il dubbio di Sifiloma primario. Si indicava al paziente inibizione da qualsiasi rapporto sessuale e contatto con altre mucose di terzi soggetti, donazioni di sangue e attenzione nella vita privata.
Le prime analisi cliniche per la LUE (Sifilide) davano esito negativo, mentre le seconde medesime analisi a distanza di 20 giorni dalle precedenti riportavano valori significativamente alterati.
Veniva quindi confermata la diagnosi clinica di Sifilide e veniva immediatamente imposta terapia anti-sifilide.
Riportiamo questo caso per la relativa infrequenza di manifestazioni luetiche linguali attive all’atto della visita rispetto a quelle genitali e per stressare ulteriormente il concetto che anche i rapporti sessuali orali possono trasmettere quasi tutte le malattie sessualmente trasmissibili.
Dr Laino, Direttore Latuapelle.it
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