Troppa fretta nel descrivere dei casi di Vasculite da Covid-19 nei Bambini come Malattia di Kawasaki? E’ la stessa patologia o più probabilmente potrebbe trattarsi di una Malattia vasculitica Kawasaki-like molto simile alla Kawasaki, ma non per la sua prognosi? Ne parliamo con il Dr. Luigi Laino, Dermatologo che per anni si è dedicato alla Dermatologia Pediatrica e Direttore Latuapelle.it
Anzitutto Dr Laino che cos’è la Sindrome di Kawasaki?
La Malattia di Kawasaki è una rara malattia multiorgano che colpisce i bambini. I sintomi sono molto chiari:
– febbre alta per più di cinque giorni molto elevata, incompatibile con altre malattie,
–congiuntivite senza secrezione
–un linfonodo latero cervicale piuttosto grande in media sopra un centimetro e mezzo
–rush cutaneo sul corpo senza una connotazione precisa come varicella e morbillo
–gonfiore del dorso delle mani e dei piedi
– mucosite che interessa le labbra.
Prosegue il Dr. Luigi Laino (nella foto proprio con lo scopritore della Malattia che prende il suo nome, il Prof Tomisaku Kawasaki, che la identificò nel 1967)
Con molta probabilità siamo innanzi, ad una malattia multisistemica immunologica ed infiammatoria di etiologia infettiva, che mima, per certi aspetti la Malattia di Kawasaki, ma più probabilmente non è la stessa Condizione.
Anzitutto, la Malattia di Kawasaki è nota fin dagli anni 60. Quindi il Novo Coronavirus (Covid-19) essendo un Virus di nuova generazione non può esserne la causa.
Esistono però fra piccoli pazienti delle assonanze con la Malattia di Kawasaki, come le lesioni vasculitiche, la febbre alta, la congiuntivite e nei casi più gravi delle patologie del cuore: quest’ultime però secondo i dati in nostro possesso, sembrerebbero piuttosto ascrivibili a miocarditi di tipo infiammatorio che a patologie dilatative coronariche, che caratterizzano la Kawasaki; inoltre è frequente la tendenza nel Covid-19 a complicanze gastrointestinali, cosa che nella Kawasaki non è presente.
C’è fra gli scienziati chi sia convinto però che ci si possa trovare innanzi ad una forma incompleta di Kawasaki, sebbene in uno studio pubbicato, solo 1 caso dimostra completa assonanza con la Kawasaki.
Dal mio punto di vista, condiviso da molti altri miei colleghi è possibile che ci sia in bambini con predisposizione immunologica, una reazione iperergica che causi una vasculite multiorgano diffusa che per certi aspetti possa ricordare la Malattia di Kawasaki senza essere quella. Una forma Kawasaki-like insomma.
Se per la Malattia di Kawasaki le cure esistono (terapia con immunoglobuline in primis) per quest’altra forma sarà necessario attendere che questa ondata di viremia Covid passi per trarre dei risultati definitivi.
Il messaggio da portare a casa però è questo: nessun allarme se un bambino riporta dei segni di vasculite delle mani e dei piedi o del volto essendo Covid+: questa è una caratteristica che stiamo osservando essere perlopiù assolutamente benigna e con prognosi favorevole.