La Video Dermoscopia digitale è una metodica non invasiva di secondo livello che serve a visionare in modo megastrutturale e a ingrandimenti magnificati i singoli nei della pelle. Tale metodica e ad oggi di fondamentale importanza per il controllo di tutti i Nei del corpo ritenuti più a rischio dal dermatologo e soprattutto, per controllare l’andamento di questi nei, ovvero della loro evoluzione nel tempo.
Dice il Prof Luigi Laino, Dermatologo dermoscopista, Professore Universitario a Contratto Università LUMSA di Roma:
“L’epiluminescenza digitale o Mappa dei Nei in Dermoscopia” è un controllo che può essere effettuato durante o successivamente ad una visita dermatologica in una struttura che preveda la presenza di video dermatoscopio di ultima generazione in grado non solo di verificare in diretta lo stato della condizione di ogni singolo Neo del corpo, ma anche di registrare le immagini in un database personale per ciascun paziente che può essere riaperto ad ogni visita successiva e confrontato con le immagini provenienti dalle visite integrate al follow-up”
Prof Laino, si può effettuare questa metodica in gravidanza? E perché?
“L’ epiluminescenza digitale o video dermoscopia dei Nei della pelle può essere effettuata in gravidanza, poiché trattasi di metodica diagnostica di tipo non invasivo; in altre parole, nessun raggio ionizzante colpisce la pelle del paziente ed in questo caso tale metodica può essere assimilabile ad una semplice ecografia cutanea di superficie. Addirittura, ancor meno dell’ecografia, che emette ultrasuoni (metodica già sicura di per sè), la Dermoscopia digitale può essere semplicemente assimilabile ad una foto ingrandita di ogni neo a contatto sulla pelle”: sicurezza al 100% insomma”.
È consigliabile effettuare la mappa dei Nei in gravidanza?
“Tale metodica è assolutamente consigliabile in gravidanza poiché proprio in questa particolare fase della crescita fetale all’interno dell’utero, gli ormoni mediati dal prodotto del concepimento possono influire in modo negativo sulla crescita di alcuni nei della madre più a rischio. Non infrequenti infatti sono le diagnosi di melanomi iniziali post partum”.
Cosa dovrebbe fare una futura mamma in presenza di Nei atipici?
Se ad una futura mamma capita di osservare sulla propria pelle, uno o più nei che sono cambiati o che stanno evolvendo secondo la regola dell’ABCD (A aspetto, B colore, C colore, D dimensioni), è assolutamente opportuno recarsi a visita dermatologica per effettuare il controllo dei Nei ed eventualmente se ritenuto necessario dal dermatologo, la mappa dei Nei meglio se in dermoscopia digitale ad alta definizione.
Se dopo la diagnosi siamo in presenza di un neo da asportare cosa bisogna fare?
In questo caso entrano in gioco alcune variabili:
1. Grado di severità della lesione analizzata
2. Stadio della gravidanza
3. Presunte allergie della madre agli anestetici locali
Queste tre variabili devono essere contemplate dal dermatologo operatore e sulla scorta di queste situazioni bisogna decidere se:
A) intervenire subito
B) proctastinare un nuovo controllo Dermoscopico in alta definizione a breve giro
C) attendere il parto e effettuare subito dopo l’asportazione della lesione a rischio
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