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mirkoxPartecipante
mi scuso per il nuovo post, ho dimenticato una cosa..
riguardo cosa possa aver comportato l’infiammazione e il gonfiore delle pareti del meato.. è stato molto vago, dando colpa al frenulo corto che essendo che “finisce” propio sotto al meato può avere collegamentisecondo lei questa tesi è sensata o non sapendo esattamente la causa si è cercato di enfatizzare la cosa…
mirkoxPartecipantesalve dottore, il dermatologo ha contrllato la mucosa del glande, il frenulo e il prepuzio..
diagnosi edema del meato uretrale, gli ho chiesto senza mezzi termini se può essere lichen sclerosus, ma lui ha detto che non vedeva tracce di lichen e il frenulo è normalmente roseo, dicendo che è normale che diventi bianco quando è in trazione essendo corto, facendomi l’esempio di un.. elastico, che quando tirato sotto tensione assume un’altra colorazione.
mi ha dato repasine crema per 6 mesi e 10 giorni di clobesol mattina e sera per l’edema sul meato.
vorrei un suo parere su questa diagnosi e cura ricevuta,
oltre quanto scritto sopra,
la parte che si vede allargando il meato, ci sono punti violastri come il colore dei lividi, a cosa può essere attribuito?
il mio glade presenta un colore roseo nella parte superiore, frontale.
mentre sotto, in prossimità del solco, è più violaceo/grigiastro, normale che sia cosi ?grazie
mirkoxPartecipanteormai è giunto momento della visita, in caso di conferma del lichen, il problema al meato, è risolvibile con cure topiche o è necessaria la chirurgia? in un suo articolo mi è sembrato d’aver capito che solo nelle fasi “conclamate” si arriva a chirurgia.
il riferimento alle manovre.. riguardo l’aprire il meato e toccare le mucose può causare infezioni?
effettivamente da giorni quando iniziai a stuzzicare la zona per capire cosa avessi mi porto dietro una dolenzia lieve ma fissa
la aggiorno, se vorràgrazie
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