Grazie dottore, sì effettivamente i pareri sono tanti e contrastanti tra gli stessi dermatologi, per cui non mi rimane che iniziare la cura fiduciosa che funziona, non posso fare diversamente. Ho cercato notizie ovunque ma il risultato è che sono più confusa di prima. La ringrazio ancora per l’enorme disponibilità!
Grazie dottore per la disponibilità. Il dermatologo che mi ha visitata, effettuando naturalmente la tricoscopia, è un tricologo esperto quindi mi fido, la mia è solo una paura legata al minoxidil, al fatto che non si possa più tornare indietro una volta iniziata la terapia. Anche il secondo dermatologo è un tricologo importante, ma non mi ha visitata, ha solo visto delle foto, però in generale sostiene che l’aga sia molto rara nella donna e che debba avere una familiarità ravvicinata. Da qui il mio dubbio che si tratti di effluvio cronicizzato…in entrambi i casi comunque so che si prescrive il minoxidil, quindi da lì non scappo. Vorrei solo capire se una volta passato l’anno di cura, si riesce a passare ad una terapia di mantenimento senza cadute improvvise e senza vanificare il lavoro tornando alla situazione precedente, perchè in quel caso sarebbe davvero sconfortante. Ho letto che la ricaduta tende a verificarsi principalmente nell’uomo e che con un galenico al 2,5% è più improbabile. Me lo conferma?