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Egregio dottore,
il 30 giugno ho ricevuto un body massage (eseguito a corpo nudo, con utilizzo del corpo della massaggiatrice e delle sue mani sul mio corpo fino a masturbazione) senza altri contatti di natura sessuale.
Da una settimana circa/10 giorni, però, ho iniziato ad avvertire un leggero bruciore nell’urinare.
Dopo qualche giorno, 4/5 oramai, mi è spuntato una sorta di foruncolo nell’asta del pene, quasi all’attaccatura.
Recatomi da un primo dermatologo, mi ha prescritto tampone uretrale per clamidia, gonorrea, ureoplasma, thriconomas, tampone della lesione pustolosa e test vdrl, tpha, nonché – dopo gli esami – azitromicina cps (1 di dopo cena per 3 giorni).
Non pienamente convinto, mi sono recato da un altro venereologo, che visitatomi ha escluso mst, sostenendo che il foruncolo fosse solo un foruncolo e non vi fosse nessun segno di mst.
Rientrato la sera a casa ho trovato, sul pube sopra il testicolo sinistro, accanto all’asta del pene, un nuovo segno, questa volta più rosso e causante prurito. La mia ansia è tornata alle stelle, possibile sia solo una coincidenza?
Da ieri, dopo i tamponi uretrali, il bruciore è aumentato e sento come un senso di pesantezza nella zona inguinale e del pube.Cosa mi consiglia?
Ritiene che gli esami indicati mi garantiscano? Suggerisce ulteriori accertamenti?
Dottore, integro dicendole che gli esami sono negativi al netto di esame batteriologico diretto che riporta negativo per triconomas e candida, presenza di leucociti 2-3 p.c.m. Cellule: discreto numero batteri: alcuni. Cosa significa? Gli altri tamponi uretrali sono negativi. Sono attendibili? Possono dare falsi negativi? Infine tpha > 1.80 e vdrl negativa. È anche essa attendibile? O va ripetuta? Il tampone della lesione genitale invece ha individuato un staphylococcus Aureus. Le chiedo: fosse stato un sifiloma il tampone lo avrebbe rilevato? Che devo fare per questo batterio? Sono contagioso? Ho due bimbi piccoli e temo per loro. Grazie mille dottore. Aspetto con ansia un suo autorevole parere.
Direi che si tratti solo di panico. Il tipo di rapporto non espone a questo rischio se non in linea teorica.
In caso di ansie contatti comunque un venereologo.
Dr LainoEgregio dottore,
In primo luogo la ringrazio per l’attenzione.
Le chiedo solo, tenuto conto che continuò ad avere bruciore alla minzione e da qualche giorno i linfonodi inguinali dolenti (mi sento come strappare…e la mattina mi sveglio indolenzito all’inguine e alla schiena zona renale) se la natura vada ricercata in ambito urologico. Infine, quali sintomi dovrebbero sotto il profilo mst preoccuparmi? Il secondo venereolog che mi ha visitato ha escluso che la lesione fosse riconducibile ad mst, mentre il primo mi ha prescritto le indagini che le ho riportato non escludendo che potesse trattarsi di malattia venerea. Da qui la mia confusione e preoccupazione. Ritiene ci siano esami del sangue che varrebbe la pena, per scrupolo, effettuare? Grazie ancora
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