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Dott Luigi Laino.
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15 Marzo 2012 alle 17:05 #15371
Anonimo
OspiteSalve, sono un uomo di 30 anni, chiedo consigli sul mio caso.
Spero di ricostruire il quadro nella maniera più dettagliata possibile:– A metà gennaio ho avuto rapporti con la mia partner mentre entrambi eravamo sotto antibiotico per via di infiammazioni alle vie aeree.
– Nelle ore/giorni successivi ho iniziato a riscontrare un fastidioso arrossamento/prurito/secchezza nella zona del prepuzio e del glande (divenuto poi quest’ultimo di li a poco teatro di secrezioni biancastre più o meno grumose).
– La mia partner, più volte in passato affetta da candida, lamentava negli stessi giorni analoghi fastidi intimi.
– Il giorno seguente sottopongo telefonicamente il quadro al medico generico, il quale sospettando appunto si trattasse di candida, mi prescrive: PEVARYL 1% e DIFLUCAN 150mg (2 compresse) assieme al divieto di assunzione di zuccheri/lieviti nei giorni a seguire.
– Da subito noto il manifestarsi di un progressivo restringimento del prepuzio fin quasi alla stadio serrato, che mi creava non pochi problemi, dolori e piccole lesioni nella fase di scoprimento del glande.
– Il suddetto trattamento di 3-5 gg con emulsioni di PEVARYL arrivò ad estendersi invece a 15 gg, al termine dei quali il problema di restringimento di prepuzio non era affatto normalizzato.
– Notai anzi un giovamento in tal senso soltanto dopo la sospensione del trattamento.Le condizioni attuali sono:
– Il restringimento prepuziale è regredito (tuttavia non scomparso) fino a stabilizzarsi ad uno stadio minimo in posizione retratta.
– Sovrabbondanza di tessuto prepuziale molle che tende ad avvolgere il glande anche in stato di semi erezione.
– Necessità di applicare maggior trazione per portare a termine un completo scoprimento del glande.
– Il pene in fase di scoprimento totale del glande (non in stato di erezione) è disassato piegando in modo molto evidente verso sinistra.
– Il glande è sempre secco e, malgrado l’attenta igiene intima, dà lievi pruriti.
– Il tessuto prepuziale e del glande appaiono più rosei e solcati rispetto ai tessuti immediatamente connessi.Patologie terze:
– Papule perlacee sulla corona del glande di adolescenziale manifestazione.
– Malattia emorroidaria di secondo grado avanzato di non recente manifestazione.
– Tasso di Omocisteina pari a 49,60 su un normale range compreso tra 5-16 (dato emerso dalle recenti analisi del sangue effettuate a metà febbraio).
Questo dato ematico desta non poche preoccupazioni in primis da parte del medico curante dal momento che non ho avuto mai prima tali anomalie.Premesso che tra due giorni chiamerò Androlife per una opportuna visita andrologica e test di fertilità, ci terrei nel frattempo ad avere il suo prezioso parere.
In base alle descrizioni fatte spero di essere riuscito a farle capire di che patologia si tratti.
La ringrazio in anticipo per la cortesia che vorrà usarmi.
Saluti.20 Marzo 2012 alle 10:13 #18175Dott Luigi Laino
Partecipantenon si evince nulla di particolare dal suo scritto: solo il dermatologo venereologo potrà agevolmente chiarire se lei ha o non ha una patologia genitale.
saluti carissimi
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