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16 Febbraio 2011 alle 12:29 #14613AnonimoOspite
buongiorno, circa tre anni fa ho iniziato a notare la presenza, dopo i rapporti sessuali, di una sostanza bianca, non sperma, sotto la parte di pelle che ricopriva il glande. Dopo pochi giorni ho iniziato ad avere, durante l’erezione, non seguita da rapporti, una copiosa fuoriuscita di liquido trasparente, con bruciore nell’urinare e necessità di frequente di urinare. Notai altresì che il meato presentava a volte un arrossamento ed un leggero rigonfiamento prevalentemente su un lato. Oltre a ciò ho notato che l’orifizio del pene a volte diviene di colore violaceo e che in alcuni periodi, quindi non sempre, il mio pene emana uno sgradevossimo e forte odore (come di pesce marcio) e che quando finisco di urinare alcune gocce di urina rimangono nel pene e vengono espulse solo in un secondo momento. Quasi sempre poi noto delle macchie bianche sulle mutande. Mi sono recato da un urologo, che dopo avermi fatto eseguire dei tamponi uretrali, tutti risultati negativi, mi ha consigliato la circoncisione, cosa che ho fatto. Nonostante ciò i miei problemi permanevano. Oltre a ciò ho notato che sul glande era apparsa una piccola macchia, che secondo il dermatologo non era nulla. Così da allora ho eseguito numerose visite da più urologi che nel tempo mi hanno fatto eseguire i seguenti esami:
-due uretrocistoscopie (che hanno evidenziato solo un lieve restringimento del collo vescicale), esami del sangue (sempre tutti nella norma), due esami citologici delle urine (negativi), ecg prostatica (reolare), ecg vescica(regolare), vari tamponi uretrali (tutti negativi), ecg testicoli (apprezzata una ciste dell’epididimo). Poi su consiglio di un amico ho eseguito il test di meares and stamey che ha evidenziato un infezione da ureaplasma urealiticum, motivo per il quale sono stato sottoposto alla debita terapia da parte di un infettivologo (3 MESI circa di antibiotici). Al termine della cura le successive analisi constatarono la completa guarigione da detta infezione.
Nonostante ciò la mia sintomatologia persiste. Faccio presente che nel corso di questi anni i vari dottori mi hanno fatto eseguire varie cure quasi tutte basate su antibiotici.
Sono veramente disperato.
Mi scuso per la lungaggine della mia sintomatologia.
Le porgo da subito i miei più vivi ringraziamenti per le eventuali delucidazioni.16 Febbraio 2011 alle 13:08 #17280Dott Luigi LainoPartecipanteGentile utente
Non comprendo da questa sede cosa possa c’entrare una circoncisione con la descrizione del suo caso, piuttosto associabile in linea teorica e non vincolante ad un processo dermatosico o infettivo.
La strada unica da percorrere in tali situazioni e’ a mio avviso quella dermatologica venereologica; la produca con fiducia.
Saluti
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