Il Vaginismo è un disturbo sessuale della Donna, che consiste in una contrazione riflessa ed involontaria dei muscoli dei muscoli attorno all’apparato vulvo-vaginale, tali da impedire anche completamente la penetrazione duranto il rapporto sessuale.
Sebbene si riconoscano rare cause secondarie a problematiche neuro-muscolari, il vaginismo (o dispareunia) è una problematica molto spesso connessa alla sfera psico-neurogena della paziente e comporta severe alterazioni della sfera relazionale e del rapporto di coppia.
Stiamo quindi parlando, della cosiddetta “dispareunia di natura primaria”
La terapia con Neurotossina botulinica (BTa) è impiegata da diversi anni in ambito clinico; inizialmente appannaggio della oculistica e della neurologia (riduzione di spasmi nervosi periferici) è brevemente e con successo arrivata alla Dermatologia Estetica per il trattamento delle rughe del viso e generalmente per il rilassamento della mimica facciale, oltrechè per il trattamento della iperidrosi primaria (sudorazione eccessiva distrettuale dei cavi ascellari e delle regioni palmo plantari)
Ad oggi esistono studi che associano la Neurotossina botulinica alla terapia del Vaginismo.
Il parere personale, da Specialista in Dermatologia e Venereologia che da anni utilizza questo farmaco (BTa) per l’impiego in Dermatologia Estetica e per la terapia dell’iperidrosi è il seguente:
– Si parla di una terapia off-label ovvero non avente indicazione specifica per questo impiego
– E’ da guardare con molto interesse, in virtù dei diversi lavori scientifici internazionali che ne hanno comprovato i benefici
– Deve essere applicata in casi selezionati di Vaginismo primario (anche se esistono alcune applicazioni in vaginismi secondari anch’esse coronate da successo)
– Il suo impiego dovrebbe essere praticato da Medici Specialisti esperti nella terapia della tossina botulinica (ricordiamo che secondo disposizioni ministeriali italiane, tale terapia è stata approvata per il personale Medico Specialista in Dermatologia e Venereologia e in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, ampliando poi il bacino di Professionisti Medici ad altre branche)
– secondo tutti gli studi scientifici che si riportano in calce, l’impiego della Tossina botulinica può essere effettuato dopo la diagnosi e dopo l’insuccesso di tutte le altre terapie di supporto, ivi compresa la psicoterapia.
Pertanto, derivando dagli studi scientifici, una volta diagnosticata in pazienti selezionati e debitamente informati su tutti gli aspetti del trattamento, tale terapia può essere applicata dal Medico Specialista esperto, senza ulteriori approcci da parte di altro personale non Medico, in virtù della azione diretta sullo spasmo vaginale, ovvero sulla causa finale del problema.
Si riportano i maggiori studi scientifici a supporto di quanto citato.
1: Bertolasi et al.
A. Botulinum neurotoxin type A injections for vaginismus secondary to vulvar
vestibulitis syndrome. Obstet Gynecol. 2009 Nov;114(5):1008-16. PubMed PMID:
20168100.
2: Pacik PT. Botox treatment for vaginismus. Plast Reconstr Surg. 2009
Dec;124(6):455e-6e. PubMed PMID: 19952618.
3: Park AJ, Paraiso MF. Successful use of botulinum toxin type a in the treatment
of refractory postoperative dyspareunia. Obstet Gynecol. 2009 Aug;114(2 Pt
2):484-7. PubMed PMID: 19622971.
4: Eccleston KJ, Woolley PD. Botulinum toxin for urogenital conditions. Int J STD
AIDS. 2008 Dec;19(12):797-9. Review. PubMed PMID: 19050206.
5: Krishnan RV. Botulinum toxin: from spasticity reliever to a neuromotor
re-learning tool. Int J Neurosci. 2005 Oct;115(10):1451-67. PubMed PMID:
16162450.
6: Ghazizadeh S, Nikzad M. Botulinum toxin in the treatment of refractory
vaginismus. Obstet Gynecol. 2004 Nov;104(5 Pt 1):922-5. PubMed PMID: 15516379.
7: Shafik A, El-Sibai O. Vaginismus: results of treatment with botulin toxin. J
Obstet Gynaecol. 2000 May;20(3):300-2. PubMed PMID: 15512558.
8: Brin MF, Vapnek JM. Treatment of vaginismus with botulinum toxin injections.
Lancet. 1997 Jan 25;349(9047):252-3. Erratum in: Lancet 1997 Mar 1;349(9052):656.
PubMed PMID: 9014917.