Il tasso di mortalità del Coronavirus è ora un dato ufficiale: 3.4% su scala mondiale. Fonte OMS
L’ influenza H1N1 – secondo stime dell’epicentro Istituto Superiore di Sanità – ha causato in Italia un tasso di letalità (ovvero di soggetti affetti da patologia che sono deceduti) dello 0.043% e comunque stimato attorno allo 0.1%.
Ecco le parole del Presidente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
Sempre il Presidente dell’OMS:
La seconda grande differenza è che COVID-19 causa una malattia più grave dell’influenza stagionale.
il tasso di letalità del Coronavirus in Italia è attualmente stimato mentre scriviamo, nel 3.15%. Una percentuale abnorme rispetto ad una delle più temute influenze degli ultimi anni (H1N1, appunto). Fonte – Statistiche tratte da Worldometers.com
inoltre, il tasso di letalità per soggetti NON affetti da altre patologie è secondo il Centro di per la Prevenzione e il Controllo per le Malattie cinesi dello 0.9% come anche riportato dal Corriere della Sera. Anche questo è un tasso elevatissimo che riguarda la popolazione sana.
quindi – come affermato dal Presidente dell’OMS: “il nuovo Coronavirus COVID-19 non è la SARS, non è la MERS ma, non è una semplice influenza”. È qualcosa di ben più grave e questi dati lo dimostrano, senza dimenticare i quasi 230 (sempre mentre scriviamo) pazienti italiani in condizioni “critiche”. Gli inviti alla tranquillità e alla serenità sono sempre validi, ma questi non debbono indurre ad abbassare la guardia, come invece stiamo ancora osservando nella popolazione generale che ancora non è attenta alle direttive sanitarie imposte.
Pertanto – e qui il messaggio da diffondere a tutti – seguire le indicazioni di allerta massima, e di condotta igienico sanitarie dettate dall’Istituto Superiore di Sanità e Governative è la scelta obbligatoria per tutti, auspicando misure ancor più restrittive, per ridurre il prima possibile il numero di casi che ora appaiono in Italia, veramente preoccupanti.