A cura del Dr Luigi Laino, Direttore Latuapelle.it
Grazie alle nuove tecnologie, ad oggi è possibile rimuovere i tatuaggi scuri e le macchie sulla pelle del viso e del corpo in modo altamente selettivo ed indolore: il LASER Q-SWITCHED ha rivoluzionato questo campo fin’ora di difficile approccio.
Quali sono i vantaggi del LASER Q- SWITCHED KTP/ Nd-YAG ?
Grazie alla tecnica Q-switching, il principio della fototermolisi selettiva può essere finalmente applicato alle lesioni pigmentate per raggiungere i risultati desiderati clinici senza troppi danni alla zona circostante. Il Laser Q-switched emette il suo fascio di luce nell’ambito dei nanosecondi e dirigendosi direttamente in un bersaglio predefinito (detto cromoforo) quale il pigmento cutaneo scuro (melanina, pigmenti dei tatuaggi): la brevità e la specificità del fascio di luce limita quindi l’emissione di calore ai tessuti circostanti, impedendo il danno nelle zone ove il laser non serve e concentrando l’efficacia solo dove serve. Anche per tale ragione, il comfort della pelle che riceve un trattamento Laser Q-switched è elevato, rispetto ad altre applicazioni laser ablative.
Applicazioni cliniche
La maggior parte delle lesioni cutanee pigmentose, epidermico (cloasma epidermico) o per assorbimento cutaneo (tatuaggi), acquisite o congenite (lesioni melanocitarie diagnosticate come benigne), possono essere trattate con laser Q switched. Sebbene le fonti laser possano essere differenti, si predilige quella a KTP/Nd –Yag (che passa dal 532 al 1064 nm di profondità) per il trattamento di tutte le lesioni pigmentate.
Alcune fondamentali applicazioni cliniche del Laser Q- switched in campo dermatologico:
Lesioni pigmentate:
Mentre le lesioni epidermiche rispondono meglio a 532 nm (azione più superficiale) le altre lesioni pigmentate e pigmentarie sono meglio trattate con 1064 nm. Ad oggi il laser Q-switched raprresenta il gold standard per il trattamento dei tatuaggi.
1. Lentiggini acquisite (lentigo solari):
di solito 1-2 sedute sono sufficienti per lentiggini chiare a 532 nm. Tuttavia vi è il rischio di ipo / iperpigmentazione, in modo da evitare l’esposizione al sole per 4-6 settimane post laser è molto importante.
2. Macchie caffè-latte:
questi a loro volta possono essere curate efficacemente in 1-2 sedute, ma più spesso sono necessari trattamenti multipli.
3. Efelidi: La risposta è la stessa che per le lentiggini acquisite
4. Lesioni pigmentarie profonde:
Nevo di Ota, nevo di Ito, macchie mongoliche, nevo Hori’s, ABNOMs (nevo acquisito bilaterale di Ota), e altre lesioni pigmentarie rispondono bene a 1064 nm.. Sessioni multiple sono solitamente richieste nella maggior parte dei casi, per questo tipo di lesioni profonde.
Resurfacing non ablativo (ringiovanimento cutaneo)
Il Laser Q-switched in modalità 532 KTP rappresenta ad oggi una modalità elettiva per il ringiovanimento cutaneo non ablativo da photo-aging causato da danno solare cronico (non ablative photo-aging resurfacing). L’utilizzo di basse fluece e di spot più grandi, aumenta il comfort per il paziente, garantendo ulteriormente tempi di ripresa rapidi delle attività lavorative e sociali. Le regole dermatologiche post laser debbono essere sempre raccomandate così come l’acquisizione del consenso informato al trattamento, necessario per qualsiasi applicazione.
Melasma
Il Melasma epidermico risponde meglio e più velocemente al trattamento con Q-switched rispetto a melasma misto o profondo. La completa remissione delle lesioni può essere previsto in oltre il 50% dei casi di melasma epidermico, mentre percentuali variabili dal 30 al 50% sono da considerarsi per altri tipi di melasma più profondi. Tuttavia, il miglioramento costante di questi inestetismi è sempre presente. Iperpigmentazione post-infiammatoria e il ritorno del melasma (rebound) sono complicanze che possono verificarsi in soggetti con con ipersensibilità cutanea. In questi casi si raccomanda di utilizzare basse emissioni e minori ripetizioni con intervalli più ampi fra una seduta e l’altra.
Tatuaggi
Nonstante il Laser Q-switched rubinio e Q-switched laser ad alessandrite siano stati i primi laser impiegati per i tatuaggi, il Laser Q-switched NdYAG 1064 nm, è emerso come un laser migliore e più idoneo per il colore nero e il blu scuro (tatuaggi neri e blu scuri); tutto questo grazie alla sua lunghezza d’onda, alla fluenza più elevata, e più brevi impulsi.
La Risposta al Laser Q-switched 1064 nm dipende dal tipo di tatuaggio:
1. Tatuaggi professionali: 4-6 trattamenti sono spesso necessarie.
2. Tatuaggi amatoriali : Di solito queste sono facili da rimuovere, ma in alcuni casi, se l’inchiostro è a livello più profondo, alcune sessioni supplementari potrebbero essere necessari.
3. Tatuaggi cosmetici: tatuaggi cosmetici come le sopracciglia e gli occhi e la linea delle labbra rispondono generalmente bene in 2-4 sedute.
Resurfacing cutaneo non ablativo per le rughe e cicatrici da acne
Q-switched NdYAG laser a 1064 nm offre una nuova tecnologia che aiuta a curare le cicatrici e le rughe alla radice, in profondità nella pelle. L’utilizzo di questa energia laser penetra in profondità, senza alterare lo strato superiore della pelle, arrivando al derma più profondo, stimola la produzione di collagene naturale e di altre proteine che compongono la pelle. L’applicazione, praticamente indolore, della durata di 15-20 minuti circa per tutto il viso, garantisce costantemente una ripresa rapida delle attività lavorative e sociali; significativa è la risposta in termini di ricompattezza ed elasticità della cute trattata.
Epilazione permanente Q-switched – assistita
Grazie all’applicazione Nd-YAG 1064 nm il Laser Q-switched può essere applicato anche per l’epilazione permanente praticamente su tutti i tipi di pelli, anche quelle più scure: i risultati sono classificati in termini di riduzione dei peli Super flui e ritardo nella crescita. Alcune sedute consecutive mensili sono raccomandate.
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