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Taggato: melanoma, melanoma nevoide
- Questo topic ha 8 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 2 anni, 8 mesi fa da memen.
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20 Gennaio 2022 alle 23:25 #30855memenPartecipante
Buonasera gentilissimo Dr. Laino,
conosco il sito medicitalia e leggo spesso sue risposte sul sito e articoli informativi. Sono qui oggi per cercare di capire alcune cose riguardo un esame istologico ricevuto ieri.
Sono un maschio di 32 anni, 5 anni fa feci l’errore di ablare con laser un nevo sul braccio e mi recidivò abbastanza velocemente (fatto da dermatologo), in questi anni sono sempre stato seguito dal dermatologo del mio ospedale per la LILT visionando i nevi e quel “nevo” recidivato è sempre stato ritenuto benigno.
Recentemente, scorso dicembre, ho deciso di toglierlo per motivi estetici (il dermatologo lo riteneva benigno) invece dall’anatomia patologica ho avuto il responso di: melanoma nevoide.
So che il nevoide è molto difficile da diagnosticare e questo non è molto favorevole.Vorrei poterle riportare il referto istologico in toto per chiarirmi alcuni dubbi:
“”
Losanga cutanea di 24x15x4 mm contenente due lesioni melanocitarie posti ai due lati della cicatrice:
– formazione brunastra polilobata di forma irregolare, margini netti di mm 12×9 distante (A1 e A2)
– papula brunastra sfumata di mm 4×4 distante mm1 dal margine vicinore (A2)
Sezionamento dopo inchiostrura dei margini perpendicolare all’asse maggiore della biopsia.
Tecniche istologiche:
– fissazione in formalina, inclusione in paraffina e processazione tissutale: 3 biocassette e preparazione di sezioni microtomiche 8 vetrini.
Colorazioni istologiche: colorazione ematossilina es eosina: 6 vetrini, colorazioni immunoistochimiche: HMB45, Ki67
Sono poi allestite ulteriori sezioni colorate con ematossina ed eosina ed indagini immunoistochimiche (HMB-45, MIB-1, VE1)
Diagnosi:
Melanoma nevoide, varietà papillomatosa sec. WHO 2018 (A1-A2)
Spessore secondo breslow: 1,3mm
Ulcerazione: assenteNumero mitosi/mm^2: 3
Fase di crescita: verticale
Livello secondo clarck: 4
Pigmento melanocitico: presente, scarso
“tumor infiltrating lymphocytes (TIL)”: presenti non brisk
Regressione: assente
Invasione vascolare: non documentabile
Neurotropismo: non documentabile
Microsatellitosi: assente
Componente nevica associata: presente
Elastosi solare dermica: assente
Margini laterali: indenni da neoplasia (distanza minima valutata microscopicamente 1,3 mm)
Margine profondo: indenne da neoplasia (distanza minima valutata microscopicamente mm 2,3)
Stadio AJCC VIII e.: pT2a
Immunoistochimica: VE1-.
“”
Sono seguito da oncologo e sono in attesa di tac total body, allargamento margini e biopsia del sentinella.Tuttavia non riesco a dimenticare quanto ho letto diverse volte ossia che il nevo recidivo è spesso confuso e chiamato pseudomelanoma.
Quel che vorrei chiederle, è se dal referto ci siano prove inconfutabili si tratti davvero di melanoma e non sia invece un falso positivo (magari).
Vorrei capire ad esempio se il fatto che Immunoistochimica: VE1- o che la conta mitotica sia 3 già possano dire che si tratta di tessuto non sano ma tumorale (cioè se siano dirimenti per una diagnosi differenziale di melanoma da pseudomelanoma).Non so perché ma il fatto che: sia stato sempre ritenuto benigno da molti anni dopo cui è recidivato e con controlli semestrali mi lascia in dubbio.
La ringrazio di cuore per l’aiuto.
23 Gennaio 2022 alle 11:53 #30856memenPartecipanteMi accorgo di non aver trascritto una parte che potrebbe essere utile a integrare la domanda:
“la lesione misurante mm 12×9 è riferibile ad una lesione melanocitaria intradermica con atipie citologiche, riduzione della maturazione dermica, mantenimento dell’espressione di HMB45 e focale incremento dell’indice proliferativo. Margini chirurgici non coinvolti”
Grazie ancora
31 Gennaio 2022 alle 8:47 #30871Dott. Luigi LainoAmministratore del forumGentilissimo
l’esame istologico che inserisce non lascia dubbi diagnostici.
Il suo caso deve essere seguito con cura e vedo che lo sta facendo.
Rimango a disposizione per ulteriori supportiUna domanda: le è mai stata fatta una dermoscopia digitale su questo neo?
saluti
Dr Laino31 Gennaio 2022 alle 14:32 #30882memenPartecipanteGentile Dottore la ringrazio moltissimo per la sua risposta.
Inizio con il rispondere alla sua gentile domanda: la lesione è sempre stata valutata in epiluminescenza (credo si chiami così la lente luminosa analogica usata), inoltre è stato usato anche dermatoscopio digitale però mai mappata poiché ritenuto nevo unna (era verrucoso e papillomatoso)
Vorrei integrare con alcune domande se non le crea troppo disturbo.
Devo dire che la situazione è davvero complessa tanto che sebbene seguito nessuno ha saputo davvero darmi spiegazioni o anche solo ipotesi di come sia possibile che mi trovi in questa situazione.La lesione nacque nel 2013 circa ed era verrucosa e rilevata sul piano cutaneo e crebbe lentamente negli anni (all’epoca ne avevo 22,23). È stata sempre (e sottolineo sempre) stata seguita prima e dopo intervento da dermatologi (anche più d’uno) poiché sono una persona che si è sempre controllata e mai e poi mai scottata (provengo da una famiglia attenta sebbene nessuno abbia mai avuto melanomi, come fossi predestinato).
Nel 2015 un dermatologo mi disse che era possibile toglierla con laser e lì ho fatto la stupidaggine di ascoltarlo, essa recidivò lentamente e rimase stabile dal 2016 fino al 2021 (dicembre) anno in cui ho deciso di asportarla sebbene ritenuta benigna, insomma ho forzato io la mano dicendo che volevo toglierla per assoluta certezza poichet avevo troppa ansia sapendo che il laser sui nevi è da evitare. Col senno di poi non so dire se sono stato super fortunato a chiedere a tutti i costi l’asportazione.Da lì in breve tempo mi sono trovato in oncologia poiché arrivato il referto con breslow 1,3mm. Per questo mi era palesata l’idea potesse trattarsi di falso positivo istologico poiché non capisco come la lesione non sia evoluta né stata notata da dermatologi davvero capaci. Mi sembrava potesse essere possibile anche un errore anatomopatologico però delle indagini svolte non so capire da profano se potesse capitare (mi sembra sia stata eseguita anche immunoistochimica giusto?) (Prima domanda)
Quello che mi chiedo e vorrei chiederle è (seconda domanda): possibile che quel melanoma/lesione lì dal 2013 e recidivata dopo intervento laser del 2015 sia spessa solo 1.3mm, non capisco come questo fatto sia possibile, mi sembra un tempo davvero lungo per crescere così poco un melanoma. Ma nessuno l’ha escluso.
Nel frattempo ho svolto TC Total body con e senza MDC e pare negativa. Dico pare perché ormai sono affranto e mi pare un errore sia sempre possibile. Resto in attesa dell’intervento per il sentinella (sono in lista)
Spero con tutto il cuore abbia tempo di rispondere ai due quesiti. La ringrazio enormemente per il suo aiuto.
14 Febbraio 2022 alle 8:53 #30894Dott. Luigi LainoAmministratore del forumGentilissimo
Da ciò che leggo l’immunoistochimica è stata effettuata e come si legge chiaramente ha esito positivo per melanoma.
I melanomi crescono molto lentamente salvo alcuni particolari sottotipi (polipoide, nodulare). Cmq 1.3mm sec. Breslow è uno spessore non minimo per tale ragione le è stato disposto il linfonodo sentinella (anche in virtù della presenza di 3 mitosi).
buona notizia TC RMN negativi!
Ancora saluti!
Dr Laino- Questa risposta è stata modificata 2 anni, 9 mesi fa da Dott. Luigi Laino.
14 Febbraio 2022 alle 11:56 #30896memenPartecipanteGentile Dottore, la ringrazio molto per avermi fatto capire.
La domanda ovviamente era posta da ignorante in quanto non capivo se potessero esserci errori istochimici, inoltre avevo sentito parlare di FISH e volevo capire se avesse senso richiederli. Più che altro non riesco ad arrendermi all’idea che nonostante la mia prevenzione a nulla sia servito.Purtroppo so che 1,3mm di breslow non sono affatto pochi, siamo già in un pt2a e la cosa mi spaventa molto, mi spiace che la diagnosi precoce non sia stata possibile e nonostante abbia speso molti soldi per ricontrolli semestrali sia arrivato a questo punto.
Più che la rmn l’oncologo nel mio caso ha solo predisposto una total body tc (dalla testa al bacino), la cosa che mi preoccupa è che da ormai un paio d’anni ho dolore lombare e tosse secca continua e ho visto essere causate spesso da metastasi (non è un fattore psicologico perché già avevo cercato di capirne le cause l’anno scorso prima di tutto questo pasticcio). Per questo non riesco a fidarmi della TC negativa e ho paura di un altro errore medico (magari come il dermatologo che ha sempre pensato fosse un nevo dermico, qualche metastasi è sfuggita al radiologo, siamo umani e si sbaglia).
Mi piacerebbe tanto chiederle una cosa, so che se il linfonodo mi verrà trovato positivo sentenzierà un III stadio e praticamente poche speranze per liberarmi dal melanoma, nel caso invece fosse negativo rientrerei in 1b. Che sia negativo però la vedo difficile se quel dannato melanoma è lì davvero da 10 anni. Tuttavia so che vi sono moltissimi casi in cui pur avendo linfonodo negativo dopo 20 anni (es. Carlo Vanzina è mancato così) il melanoma può ripresentarsi con tutta la sua irruenza.
Insomma, ormai la mia vita sarà segnata dall’attesa di una eventuale ricomparsa… quello che non comprendo è quale sia l’entità percentuale con cui questo accada; online non vedo mai storie felici ma su forum di condivisione di persone come me che hanno il melanoma esistono solo storie catastrofiche di mariti pieni di metastasi dopo 15-20 anni dalla guarigione e mi pare che ormai le mie speranze si siano ridotte al lumicino. Possibile che nessun guarito lo scriva, ma che siano tutti casi negativi?
Mi piacerebbe avere statistiche SERIE di ricomparsa dopo anni negli stadi III o Ib che saranno eventualmente i miei possibili casi.Un cordiale e caro saluto Dottore.
14 Febbraio 2022 alle 12:35 #30899memenPartecipanteVorrei inoltre aggiungere una precisazione, il melanoma nevoide papillomatoso (definito così dall’anatomopatologo) era di tipo polipoide? Intendo dire, esso era rilevato dal piano cutaneo (che da quanto ho capito parlando telefonicamente con l’anatomopatologo è la definizione di polipoide) da sempre il che mi crea un po’ di paura perché so essere uno dei più aggressivi.
Ringraziandola per il suo aiuto le auguro una buona giornata e buon lavoro.
- Questa risposta è stata modificata 2 anni, 9 mesi fa da memen.
27 Febbraio 2022 alle 16:38 #30910Dott. Luigi LainoAmministratore del forumNon tragga conclusioni aberranti!
piuttosto mi dica l’esito del linfonodo sentinella e parleremo di cose più chiare!28 Febbraio 2022 alle 23:09 #30912memenPartecipanteSi ha ragione non è utile fasciarsi la testa prima, attendiamo questo linfonodo che mi hanno tolto e vediamo cosa ne esce.
Mi rimane solo un dubbio nell’attesa che vorrei chiarirmi: il linfonodo mi è stato marcato con radiofarmaco e nella gammacamera il medico ha detto che erano due i linfonodi marcati.
Durante l’intervento perot il chirurgo ha deciso di asportare solo uno (il più marcato) e non il secondo che sebbene radioattivo era meno coinvolto.
Ora mi chiedo e le chiedo: ma se malauguratamente una cellula fosse finita in quello meno drenato (sebbene meno probabile può capitare)? Mi chiedo se sia normale che se ne vengono segnalati due dal medico nucleare se ne tolga solo uno. Ho paura ora di un possibile errore. Lei cosa ne pensa al riguardo?Molte grazie Dottore.
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