L’acne polimorfa del dorso è una particolare condizione che rientra nell’ambito dell’acne vulgaris
essa è costituita da una serie di elementi diversi fra loro che spaziano dalla papula, alla pustola, al Comedone nel chiuso ed al Comedone è aperto (punto nero).
Esiste la possibilità di associazione di noduli di diversa grandezza e cisti che possono provocare dolorabilità e dolenzia.
Questa condizione è spesso associata ad un’acne vulgaris del viso, ma può essere più intensa è grave. Per tale ragione il dermatologo è chiamato ad una terapia spesso causale che impatti non solo sull’ultima fase dell’acne, ovvero l’infezione, ma anche sulle cause che la creano, ovvero la formazione del comedone.
Per ottenere questo risultato si può ricorrere ad un’associazione di farmaci topici, sistemici come l’isotretinoina che ad oggi può essere prescritta anche in formulazione abbasso dosaggio, poiché studi scientifici randomizzati su scala internazionale hanno modificato l’efficacia a fronte di una diminuzione degli effetti indesiderati (in primis secchezza della cute e delle mucose).
È necessario pertanto impostare una corretta diagnosi che segue un preciso algoritmo diagnostico terapeutico, al fine di effettuare una prescrizione personalizzata paziente per paziente.
In associazione a questa terapia è molto utile includere degli approcci di tipo fisico che spaziano da feelings con Betta grossi acidi e luce pulsata ad alta intensità con manipolo specifico per acne.
in questo modo si possono ottenere risultati spesso sorprendenti e a lungo termine. raccomandiamo sempre di affidarsi al dermatologo esperto di acne che potrà impostare una diagnosi corretta ed una precisa terapia.