Il Lichen sclerosus è una malattia infiammatoria a caratterre autoimmunitario ed andamento cronico recidivante dei genitali maschili e femminili.
Cerchiamo in questo elenco di far chiarezza sulle cose da conoscere per una diagnosi precoce e per affrontare al meglio questa patologia:
1. Il Lichen sclerosus interessa quasi esclusivamente i genitali maschili e femminili, senza distinzione di età. Esiste difatti un Lichen sclerosus dell’uomo e della donna adulta cosi come un lichen sclerosus pediatrico.
2. Il Lichen sclerosus è una malattia cronica, ovvero ad andamento cronico-recidivante: sebbene chi ne è portatore può manifestare il Lichen in modo costante, è possibile osservare pazienti in cui tale patologia un tempo presente non è più manifesta; in altri casi anche a distanza di tempo questa malattia può riaffacciarsi.
3. Il decorso del Lichen sclerosus è assai bizzarro: esistono lichen sclerosus che mantenedosi per anni nel paziente, creano pochi danni ai tessuti e altri, che in pochi mesi possono dare quadri clinici molto seri.
4. Le manifestazioni del Lichen sclerosus non rientrano in una precisa classificazione ma spesso sono generate da quello che di definisce “falso polimorfismo” ovvero lesioni clinicamente identiche ma che possono manifestarsi in modo diverso in base ai soggetti ed alle sedi in cui insorgono, oppure in base alle terapie “ex-adiuvandibus” ovvero senza precisa diagnosi, tentate dai pazienti.
5. Sebbene il Lichen sclerosus sia spesso difficile da diangosticare nelle fasi iniziali di malattia, si riconoscono dei criteri clinici e sintomatologici che accomunano tutti i quadri.
Per quanto riguarda i segni clinici:
– macchie bianche sul prepuzio, sul glande o nella regione vulvare della donna
– macchie marroni, spesso associate ad aree più biancastre
– macchie rosse o ecchimotiche (come lividi) dei tessuti genitali esterni
– placche bianco porcellanacee: veri ispessimenti della pelle che crea dei piccoli scudi
– fimosi prepuziale: impossibilità di far scorrere bene o completamente il prepuzio
– ragadi prepuziali o vulvari: taglietti ricorrenti e dolenti dei genitali
– erosioni, o escoriazioni ricorrenti dei genitali, anche a seguito di rapporti sessuali
– meato uretrale biancastro che tende a chiudersi
– sinechie balano-prepuziali, ovvero incollamenti dei tessuti come saldature
– frenulo prepuaziale corto o sclerotico (indurito)
Per quanto attiene ai sintomi:
– difficoltà nei rapporti sessuali, fastidio iniziale nella donna, bruciore nell’uomo
– prurito vulvare ricorrente o continuo, bruciore e prurito nell’uomo
– sensazione di corpo estraneo in caso di leucoplachie (placche ispessite)
– ipersensibilità cutanea genitale
6. Il Lichen sclerosus si diangostica con
a) Esame obiettivo dermo-venereologico: raccomandiamo sempre la visita specialistica DermoVenereologica in caso di dubbi. Lo specialista di riferimento è e rimane sempre il DermoVenereologo
b) Peniscopia o Vulvoscopia digitale: in caso di dubbi clinici, il DermoVenereologo può effettuare la dermoscopia digitale dei genitali mettendo in luce dei patterns specifici di Lichen sclerosus che supportano molto spesso in modo definitivo la diagnosi
c) Biopsia cutanea: dovrebbe essere sempre effettuata e ancor più in caso di
– Lesioni clinicamente a rischio pretumorale o tumorale
– Lichen che non risponde alle terapie classiche
– Lichen che si ripresenta dopo le terapie
7. Il Lichen sclerosus può causare il cancro del Pene e della Vulva; questo è un dato purtroppo allarmante ma che tutti debbono sapere; troppo spesso infatti incorriamo in diangosi tardive o misdiagnosi. Chi ha il Lichen sclerosus DEVE SAPERLO SUBITO poichè prima si interviene, più alti sono i casi di successo e minori i rischi di insorgenza del Cancro. Ciò detto, è necessario asserire anche che non tutti i Lichen evolvono in questo scenario; il Lichen sclerosus difatti è da considerarsi una precancerosi non obbligata. Circa il 10% dei casi gravi e non trattati possono evlvere con un Carcinoma squamocellulare in vari gradi di presentazione (g1, g2, g3)
8. Il Lichen sclerosus è una malattia che si può e si deve cuarare: abbiamo scritto tantissimo in merito alle cure classiche e agli approcci innovativi (medicina rigenerativa) e vi rimandiamo alla lettura degli articoli in calce all’articolo, derivati da studi scientifici e clinici osservazionali che abbiamo collezionato nella nostra esperienza clinica ventennale su questa malattia. A nostro avviso i migliori approcci per il Lichen sclerosus non riguardano una mono-terapia ma piuttosto una terapia combinata (dermochirurgica correttica in caso di necessità, topica, sistemica e rigenerativa microinfiltrativa).
9. Esistono casi di Lichen sclerosus extragenitale: sono rari ma non eccezionali e si manifestano soprattutto al tronco; possono essere associati o meno a Lichen sclerosus genitale
10. Non perdere mai la speranza e la fiducia di migliorare: nella nostra esperienza clinica abbiamo osservato dopo terapia, tanti pazienti che da anni non hanno più segni e sintomi di malattia.