salve, breve storia clinica:
ho 19 anni, fino a 16 anni sofferto di fimosi risolta spontaneamente.
i problemi subentrano dopo: il glande è sempre secco, per masturbarmi e fare sesso usavo ed uso tutt’ora gel lubrificanti ed emolienti altrimenti il prepuzio non scorrerebbe sul glande.
questa condizione persiste da 3 anni.
estate 2016: il meato uretrale è arrossato, non gli do peso.. con il tempo le pareti si restringono, ma più che una chiusura definitiva come le foto che ho visto sul sito riguardante stenosi del meato, nel mio caso viene come simulato un restringimento dovuto al fatto che le pareti sono gonfie e arrossate con punti violacei, manualmente si aprono.
a questo si accompagna getto bifido urinario sempre per le pareti gonfie, getto bifido che però controllo gestendo manualmente il meato, aprendolo di fatto.
il frenulo è corto, mi venne consigliata circoncisione che ho sempre rimandato.
il frenulo inoltre, quando è in “trazione” cioè con il pene in erezione e prepuzio retratto, assume un colore bianco secondo me per la trazione che subisce, perchè a pene flaccido in uno stato di non trazione è di colore roseo.
non ho macchie biancastre sul glande, ne sul prepuzio, solo sul frenulo nel modo descritto, non ho neanche la fimosi.

secondo lei, è più probabile un lichen sclerotico o balanite in base a questi sintomi?
nel caso di lichen, in base ai miei sintomi saremmo di fronte ad un 1-2 grado o molto avanzato?
sono in attesa di visita dermatologica per sabato 11, ho fatto passare fin troppo tempo.
nel caso diagnostico di lichen, che prospettive avrò? a 19 anni con una malattia cronica non curabile di cui si possono controllare solo i sintomi sperando non degeneri in cancro..
cordialmente, mirko