Balanopostite - Latuapelle

Anonimo

Ospite

Salve Dott. Laino
Volevo porre alla sua attenzione il mio caso.
A causa di una macchia rossa che va e viene sul glande sono andato dal dermatologo-venerologo che mi ha diagnosticato una balanopostite. Mi ha detto di prendere tenere in immersione in soluzione di permanganato di potassio la punta del pene per 15 min (sera) e poi mettere una crema (mattina e sera) su tutto il glande e prepuzio (100 g di crema contengono: clorchinaldolo g 1, diflucortolone valerato g 0,1) per 4 giorni e poi la cura sarebbe continuata con le stesse medicine ma in quantità via via crescenti (come scritto in ricetta).
Tutto è proceduto normalmente fino a quando in seguito all’ultima immersione ho avvertito alla punta del pene (uretra un bruciore interno) e il giorno dopo una sensazione di fastidio al glande (accompagnata da alcune macchie rosse). Ho sospeso la cura ho sentito la dottoressa e dopo un controllo mi ha detto di aspettare una settimana e di iniziare un’altra cura a base di:
1) “Rubrosin soluzione dermatologica acquosa” la sera per 4gg e poi 2 volte a settimana per 1 mese;
2) applicare una crema sul glande (principio attivo pimecrolimus, 1 g di crema contiene 10 mg di pimecrolimus) la mattina per 10gg e poi a giorni alterni per 10gg e poi 1volta a settimana per 1 mese.
Ad oggi sono passate tre settimane senza che abbia iniziato la cura perchè ho dovuto ordinare questa crema, intanto il fastidio (leggero bruciore che si alterna a leggero prurito) mi è ancora rimasto con alcune macchie rosse che non ho mai avuto in vita mia, a tal proposito Le volevo chiedere se la crema (principio attivo pimecrolimus) si può applicare sul glande, poichè sul foglietto illustrativo dice che non è indicato per le mucose, poichè non vorrei avere altri effetti collatarali vista la zona delicata.
Grazie dottore per il suo interessamento
Distinti saluti

Dott Luigi Laino

Partecipante

Gentile utente,

Come sempre e ancor di più quando i nostri utenti ci illustrano casi clinici già in terapia specialistica, asseriamo che le nostre risposte sono solo di tipo orientativo e non vincolante dalla sede telematica.

Le considerazioni che pongo in termini generali si basano sul tipo di balanopostite diagnosticata – ce ne sono diverse e tutte con cause specifiche – e sulla attuale situazione la quale dovrebbe poi essere riaggiornata dal punto di vista dermatologico venereologico.

Per ciò che concerne l’applicazione con pimecrolimus, che e uno dei due immunomodulatori topici in commercio, rispondo che tali preparati sono indicati in unampatologia specifica denominata dermatite atopica e che il contatto non deve avvenire sulle mucose. Questo in base alle indicazioni.

Per tutto quello che off-label, cioe’ fuori dalle indicazioni, non deve chiedere a noi ma allo specialista che in propria scienza e coscienza ha detrminato la prescrizione.

Carissimi saluti.
Dott. Laino, Roma