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6 Febbraio 2010 alle 12:39 #14127AnonimoOspite
Gentile dottore,
a seguito di prurito alla zona intima e una variazione del colore della pelle delle piccole labbra al lato destro esterno, di colore bianco ho effettuato visita ginecologica, il dott ho eseguito
colposcopia con esito: giunzione all’OUE, assenza di lesioni hpv correlate;
thin prep con tale esito:
negativo per lesione intraepiteliale o malignità. Presenza di modificazioni cellulari benigne.
Cellule squamose superficiali, cellule squamose intermedie, cellule endocervicali, infiltrato infiammatorio di grado moderato.
Micro.organismi : Flora mista
Modificazioni cellule ghiandolari: benigne delle cellule endocervicali.Per questa zona che le riferivo alle piccole labbra mi aveva dato crema Clobesol, ma non avendo risolto alla vistita di ieri mi ha prescritto Fasigin N ovuli per una settimana e mi ha prelevato tessuto per una biopsia.
Tra l’altro avevo gia’ eseguito esame di tesuto vulvare a fine 2008 che riferiva:
Micropapillomatosi smussa con modificazioni citopatiche non conclusive per infezioni hpv. Assenza di caratteri morfologici di malignita’Ora mi chiedo ma se dall’esito del thin prep non risultano infezioni come es. hpv potrebbe evidenziarsi da questo prelievo di tessuto?
Cioe’ mi chiedo se dal thin prep non risulta come potrebbe esserci la presenza all’esito della biopsia?
E’ vero che a quel tempo e’ stato esguito per questa zona che presentava carattere che a microscopio potesse essere sintomatica di infezione da hpv ma non essendo risultato nulla a quel tempo e non avendo avuto rapporti no protetti da qual tempo ad oggi mi chiedo come potrebbe trattarsi di infezione da hpv.
In più se non fosse infezione da hpv di cosa potrebbe trattarsi?
Roberta, anni 34
Gentile utente,
rispondere alla sua domanda è molto semplice: la sua prima frase che riporto:
“a seguito di prurito alla zona intima e una variazione del colore della pelle delle piccole labbra al lato destro esterno, di colore bianco”
Pone dubbi diangostici (molto dissimili fra loro – da un lichen simplex ad un lichen sclerosus ad una vulvo-vaginite tutto è possibile – che trovano una sola soluzione :
visita Dermato-Venereologica: solo quella sarà in grado (bene i PAP test e tutto il resto ma nulla c’entrano con questa situazione) di chiarire con esattezza le motivazioni che inducono questa patologia mucosale dell’apparato genitale esterno.
produca quindi la sua visita con fiducia nella sede a lei più confacente.
cari saluti
Dott. LAINO, Roma
Gentile dottore, la mia prossima visita ginecologica e’ fissata per il prossimo venerdì 12 stamane ho ritirato il risultato della biopsia che e’ il seguente:
Frammento di pertinenza vulvare:
frammento rivestito da epitelio squamoso cheratinizzante (cheratinizzazione compatta) privo di significative alterazioni citopatiche e displastiche.
Assenza di caratteri morfologici di malignità.Quindi mi chiedo cosa potrebbero essere queste macchiette bianche?
Grazie, cordiali saluti
7 Febbraio 2010 alle 8:06 #16721Dott Luigi LainoPartecipanteGentile utente,
come detto la visita dermatologico venereologica (specifico non ginecologica) servirà a chiarire la situazione cutaneo mucosale effettuando quello che si chiama comparazione clinico-istologica. La sola risposta della biopsia non ci consente (e comunque da questa sede mai potremmo farlo) di ipotizzare la diangosi.
cari saluti
Dott. LAINO, Roma
7 Febbraio 2010 alle 8:08 #16722Dott Luigi LainoPartecipanteSpecifico per la sua informazione che la visita dermato-venereologica si rende necessaria per la natura della descrizione istologica: essa comunque pur descrivendo un’area di cheratinizzazione leucoplasica non deve allarmare: la produca con fiducia.
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