La Vulvoscopia digitale è una tecnica di imaging, associabile alla Peniscopia, che si occupa di indagare la presenza di specifici patterns (quadri fisiologici e/o patologici) che inquadrano specifiche malattie della Vulva
Il suo impiego è assai recente e nasce dalla nuova condivisione in ambito internazionale dei quadri dermoscopici delle mucose genitali, le quali notoriamente, possono manifestare in modo diverso, le patologie dermatologiche presenti nel resto degli epiteli chieratinizzati (non mucose quindi) o essere sede primitiva di lesioni infettive e tumorali.
Le malattie della Vulva, possono, come anticipato essere (riassumendo per difetto) di tipo
- infettivo: batterico, virale, micotico, protozoario
- infiammatorio: dermatiti, eczemi, psoriasi, dermatite atopica, lichen ruber planus etc.
- pre-tumorale non obbligato: lichen sclerosus (in primis)
- tumorale: melanoma, carcinoma spinocellulare, morbo di paget etc.
Inoltre, molte presentazioni di quadri benigni, possono sovente essere misdiangosticati (nelle sede non dermatologiche venereologiche) a causa del loro “falso polimorfismo” ovvero la presentazione più atipica, propria della particoloare sede anatomica
Per tale ragione la vulvoscopia digitale, ad oggi rappresenta una frontiera per la composizione della diagnosi clinica delle principali malattie vulvari nella donna
Effettuare la vulvoscopia è assai semplice: il test è indolore e in pochi minuti consente di avere una risposta diagnostica, la quale può essere stampata o riprodotta digitalmente per successivi controlli
Il Vulvoscopio digitale è un’apparecchiatura assimilabile a quella usata per la Dermoscopia digitale (per la diagnosi dei nei e melanomi) ma può avere delle sonde specifiche per l’ispezione della zona anatomica vulvare
ad occuparsi di questa pratica deve essere il Dermatologo Venereologo, lo specialista che per elezione e competenze può indagare e interpretare il dato digitale in una diangosi clinica.
Una corretta Vulvoscopia, spesso può evitare il prelievo bioptico per la diagnosi istologica, o può essere importante corollario per un sospetto clinico.
Dr Luigi Laino, Direttore Centro Latuapelle a Roma