Molto chiaro, grazie!
Le fornisco ultetiori spiegazioni anche perché non volevo sembrare troppo allarmistico. Il mio sport principale è il nuoto e utilizzo quegli strumenti solo 1/2 volte a settimana per fare allenamenti complementari al nuoto. Ovviamente il nuoto svolge un’azione “ammorbidente” sulla pelle, che potrebbe acuire il problema; tuttavia, almeno finora, i cambiamenti alle mani riportati sono comunque di modesta entità: ho solo 3 piccolissimi calli facilmente curabili e la riduzione di sensibilità è comunque moderata. Secondo me il problema maggiore, a cui sono subordinati gli altri, è dato dalla maggior secchezza della pelle.
Attraverso l’utilizzo di nuovi strumenti di maggior qualità, che agevolano l’aderenza della mani e una miglior tecnica, in arrivo nei prossimi giorni e alcuni accorgimenti che ho escogitato, potrebbe ridursi la pressione alle mani, lo stress meccanico e consequenzialmente ottenere miglioramenti alla pelle.
In ogni caso dalle sue parole mi è sembrato di scorgere che la situazione è reversibile. E’ corretto?