Home › Forum Dermatologia › Forum Dermatologia › Possibili danni post azoto liquido? (Verruca)
Taggato: azoto liquido, calli, callo, crioterapia, durone, duroni, verruca
- Questo topic ha 1 risposta, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 6 anni, 4 mesi fa da Dott. Luigi Laino.
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10 Luglio 2018 alle 17:28 #27174federicosolinas1984Partecipante
2 mesi fa mi sono rivolto ad un dermatologo per l’esportazione di una verruca di circa 1cm sulla pianta del piede. Il dermatologo ha prima operato con un courettage per far penetrare meglio l’azoto, e poi ha applicato l’azoto liquido, avvertendomi che avrebbe prolungato il trattamento per ulteriori secondi rispetto allo standard, perché la verruca era profonda.
Dopo diversi giorni di dolore e impossibilità a camminare a causa di una grossa bolla di sangue coagulato, la verruca è scomparsa e ho ripreso con fatica a camminare. Dopo circa 25 gg il piede era tornato pressoché normale, anche se l’ustione aveva lasciato per così dire un solco. Ma non mi sono preoccupato dal momento che non mi faceva male e la pelle, nonostante la leggera deformazione (come se mi fosse rimasto un segno di bruciatura da sigaretta), era rosea. Un miracolo.
Purtroppo però circa un mese fa si è iniziata a formare una cosa strana: proprio laddove avevo percepito da subito una deformazione data dall’ustione, si è andato formando coi giorni una sorta di “cratere”, con al centro la pelle sana (di colore rosa, esattamente dove c’era in origine la verruca), e tutto attorno a quella pelle sana, una sorta di anello di pelle inspessita e “morta”, profonda, che causa lo stesso dolore (forse anche maggiore) che causava prima la verruca.. L’anello di pelle ovviamente e sensibilmente più grande della precedente verruca, visto che si è sviluppato tutto attorno.
Il dermatologo, che ha visto lo status del mio piede con delle foto, mi ha consigliato via mail di procedere con la rimozione della pelle morta con delle forbicine. Purtroppo però, sebbene lo abbia fatto e lo stia ancora facendo, la cheratosi continua, e ogni 3-4 gg sono costretto a eliminare la pelle in eccesso, senza peraltro attenuare affatto il dolore. Ho provato con scarpe diverse, con plantari.. sto provando ora con creme callifughe, anche se non mi sembrano efficaci, dal momento che la cheratosi è abbastanza profonda.
Ho paura che l’eccessivo utilizzo di azoto liquido (avvenuto per circa 30 secondi) abbia causato un danno permanente alle terminazioni nervose e abbia causato appunto un ispessimento irrimediabile su quella zona.Vi chiedo quindi cortesemente se aveste da consigliarmi qualche altra azione, dal momento che l’azione del camminare sta risultando ogni giorno sempre più difficoltosa.
Grazie infinite, Federico
13 Luglio 2018 alle 12:08 #27204Dott. Luigi LainoAmministratore del forumGentile Federico è necessario fare il punto della situazione poiché una lesione di questo genere deve essere assolutamente inquadrata prima di procedere con qualsiasi altro approccio terapeutico. Pertanto consiglio di rivolgersi al dermatologo di fiducia per un’analisi attenta di questa decisione. Ovviamente evitiamo di fare altre terapie senza diagnosi precisa.
Dr Laino -
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