puntini rossi sullo scroto, macchioline rosa al torace, macchioline violacee alla base del glande, etc..

[Anonimo]

Gentilissimo dottore, sono un uomo di 36 anni e da diverso tempo convivo con alcuni fastidi che vado ad elencare.

Col primo fastidio convivo relativamente bene da piu di 15 anni e consiste in una miriade di puntini rossi e marroni dalla forma e grandezza di testa di spillo. Il mio medico ed un dermatologo mi dissero di non preoccuparmi perchè sono di origine traumatica poichè capita spesso che:
spariscono in periodi in cui indosso indumenti larghi e siedo poco. aumentano in periodi in cui indosso indumenti stretti e siedo tanto.
Quando sono seduto tendo a sollevare la sacca scrotale ed allargare le gambe poichè avverto un fastidiosissimo senso di schiacciamento e/o punturine tipo strappamento peli.
Esiste un modo per risolvere o alleviare questo problema?

Il secondo problema consiste nella presenza di macchioline rosa al centro del torace che provocano singolarmente forte prurito per qualche giorno poi diventano marroni tipo crosticine e scompaiono, per poi ripresentarsi qualche giorno dopo o al massimo entro 15gg.
Questo disturbo sparisce definitivamente nei mesi caldi forse per via del fatto che spesso sono a dorso nudo, non uso moglieria di lana,o per via dell’acqua marina e del sole.
Questa situazione persiste da un paio di anni, sono risultato negativo ai test allergologici cutanei per cui l’allergologo mi ha rassicurato che non essendo lesioni fisse, saranno legate a problemi di sudorazione o igienici,s enza darmi però alcun consiglio o soluzione.
Premetto che i test allerg sono stati effettuati durante un mio ricovero in clinica circa 4 mesi fa a causa della comparsa di una infinità di sintomi dovuti all’attivazione del mio sistema immunitario, attribuita ad una dubbia allergia.

Dai tanti esami è risultato tutto nella norma, eccetto:
IgE Totali=64,5 val. rif. 20-100 signif.genesi allergica dubbia
neutrofili= 43 val. rif. 50-65
eosinofili=9 ” ” 1 – 4
anti perossidasi=2 ” ” 5 – 10 successivamente rientrato

Alla dimissione mi diagnosticarono una probabile mononucleosi presente solo nelle IgC ma non nelle IgM e prescrivendomi paracetamolo per la febbricola persistente max 37°.

Poichè i sintomi aumentavano fino a diventare invalidanti, ho deciso di fare un day hospital nel reparto di malettie infettive.

I sintomi:astenia,lieve anemia,tachicardia,battito accel, linfoadenopatia di tipo reattivo in molte parti del corpo, fitte tipo angina al petto, dolori articolari diffusi, dolore alla milza, lieve tiroidite, forte tracheite, occhiaie gonfie, ecc.
Dopo diversi giorni, visite e test, compreso quello HIV, sono risultato negativo a tutti gli esami, con l’unico dubbio per i dottori che sto portando avanti gli strascichi di una infezione virale recente ,avendo riscortrato le IgC sia della Mononucleosi che del Cytomegalovirus. Ma nulla di garantito.

Mi scuso per essermi dilungato ma il terzo problema,si è presentato in concomitanza di questi sintomi virali.

Esso consiste in delle macchioline più o meno violacee con una superfice che sembra pelle di gallina mentre altre volte danno impressione di essere vene varicose, non sempre sono visibili e scompaiono in erezione. Con precisione la parte interessata è alla base del glande credo si chiami corona ed è una porzione di circa 1 cm.

Premesso che di tutti i sintomi descritti in precedenza mi è rimasta la febbricola max 37,2 solo la sera, una lievissima linfoadenopatia solo alle ascelle,le macchie al torace,le macchie al glande,ed il fastidio allo scroto.

Volevo chiederLe,
E’ possibile che ci sia una relazione tra questi disturbi dermatologici e quelli dovuti all’attivazione del sistema immunitario? Potrebbe essere stato qualche altro virus?
La mia compagnia ha finito positivamente la chemio da un anno e da una settimana è risultata positiva all’ Escherichia Coli, avrebbe potuto influire aver avuto rapporti non protetti nell’ultimo anno?

Nel caso non ci fossero collegamenti mi consigli su come affrontare i singoli problemi dermatologici.

Mi scuso per essere stato prolisso ma spero di essere stato chiaro.
Ringrazio per la cortese attenzione.

[Dott Luigi Laino]

Gentile utente

purtoppo e’ stato tutt’altro che chiaro: direi che e’ verosimilmente leggibile una confusione di sintomatologie ascrivibili a potenziali stati ansiogeni che solo con un colloquio con il medico di fiducia potrebbe chiarire.

La invito a produrre la visita nella sede che riterrà opportuna.

Saluti

[Autore]

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