- Questo topic ha 3 risposte, 1 partecipante ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni fa da
.
-
Post
-
Salve Dottore, sono un ragazzo di 27 anni,suo paziente. Mi ha visitato un paio di mesi fa (devo dire con una professionalità ed accuratezza che raramente ho avuto modo di vedere) per via di alcune macchie bianche sul glande, sul meato uretrale e sul prepuzio, in prossimità del frenulo che nel mio caso come anche lei ebbe modo di constatare è decisamente corto ed è causa di costante stress meccanico della parte con conseguente infiammazione. Tali macchie non danno prurito nè dolore e sono lì ormai da 4 o 5 anni per lo più immutate o al limite leggermente allargate. Quando venni da Lei temevo si trattasse di Lichen Sclerosus ma fui tranquillizzato dalla sua diagnosi che inquadrò la situazione in una semplice ipopigmentazione. (Cito testualmente dal modulo che mi ha rilasciato “Ipopigmentazione del meato uretrale e della zona peri-frenulare di probabile natura post-infiammatoria”.)
In sostanza mi spiegò che l’infiammazione causata dal frenulo era la causa e che sebbene esistesse la possibilità di una evoluzione in lichen sclerosus una frenuloplastica avrebbe certamente risolto la cosa. Ad oggi la situazione non è cambiata anche se non ho ancora effettuato l’intervento. Le scrivo per porle un paio di domande (ho preferito usare il forum piuttosto che disturbarla per telefono):1. Lei esegue questo tipo di intervento? Se sì, in che sede? Eventualmente come posso informarmi per i costi?
2. In alternativa c’è una struttura a Roma che Lei si sente di consigliare? Magari il policlinico della Sapienza?
3. Stupidamente, al nostro incontro, ho dimenticato di riferirle un dettaglio. Diversi mesi prima della visita, parliamo forse di un anno fa, mi è capitato, due volte in tutto, che in seguito ad una “sollecitazione” del pene forse particolarmente intensa, non saprei, la parte di prepuzio subito adiacente al frenulo si è leggermente gonfiata in modo asimetrico, proprio come per un edema. Non dava nè dolore nè prurito ed in poche ore si è riassorbito. Sul momento attribuì la cosa allo stress meccanico del frenulo corto e, visto che dopo quei due episodi di molti mesi fa non si è più ripetuto semplicemente me ne dimenticai. Le chiedo quindi, questa informazione può aggiungere qualcosa alla diagnosi clinica da Lei prodotta?
La ringrazio in anticipo per il tempo che vorrà dedicarmi e La saluto.
Gentile utente
la ringrazio per i complimenti e le specifico che il sottoscritto segue il lichen sclerosus a 360° quindi anche per la parte chirurgica, che pratico personalmente.
per tutto il resto come ben saprà, ci sono le sedi indicate, per ogni tipo di richiesta e di certo non può essere quella del forum di orientamento specialistico ai pazienti.
carissimi saluti
Capisco; in tal caso cercherò di contattare il suo studio per le informazioni sull’intervento. Però per quanto riguarda il punto 3, non può dirmi almeno se questa informazione anamnestica che ho dimenticato di fornire può inficiare la validità della diagnosi o chessò, addirittura rendere necessaria una nuova visita? (Questo in qualche modo potrebbe considerarsi orientamento per i pazienti…)
Mi spiace davvero risultare insistente ma come avrà capito sono piuttosto ansioso circa questa particolare situazione..La ringrazio di nuovo e La saluto.
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.