condillomi peri anali

[Anonimo]

salve, domani effettuerò l’asportazione di condillomi perianali tramite un chirurgo che tre anni fa e l’anno scorso mi ha operato prima per una ragade anale e poi per un prolasso del retto. lo farò con lui perchè al policlinico e all’idi di roma la situazione è tragiga e mi si dice che con l’anestesia locale è molto doloroso e va ripetuto il trattamento crioterapico o diatermocoagulazione anche per 10 volte. ciò mi ha spaventato nn poco e quindi pago e lo faccio in anestesia sperando che basti un’unica operazione. visto che erano 8 mesi che nn avevo rapporti e che l’ultimo compagnio era l’infermiere della sala operatoria o me lo ha attaccato lui o me lo sono preso in sala o me lo sono preso in ambulatorio dove nei mesi fino a giugno 2009 ho fatto terapia con i macchinari per aumentare la capacità del pavimento pelvico….non ho parole, non ho mai preso neanche una verruca in piscina in vita mia, mia madre ha avuto l’erpes labiale tutta la vita e io mai, cosa è cambiato che ha fatto si che dall’esterno questo virus mi entrasse in corpo per poi manifestarsi così!? il primo condilloma l’ho tranciato con il rasoio quest’estate pensando fosse un pelo incarnito…le dico che ho anche una piaghetta mai causterizzata da circa 20 anni, ho letto proprio da lei che questa lesione + il condilloma potrebbe favorire l’insorgenza di un tumore al collo dell’utero, io feci la colposcopia 4 anni fa e il pap test nel 2008 con esito pressochè normale solo sintomi di normale alterazione infiammatoria, non ho avuto perdite vaginali rilevanti ne prurito se nn fino alla scorsa settimana quando ho saputo dei condillomi…detto ciò volevo sapere se a distanza dal primo topic sull’argomento che risale al 2006 ci sono novità sulle cuonoscenza e le cure di questo virus, terapie sperimentali,etc, che cosa mi consiglia di fare dopo l’asprotazione? avro il 10/2 la colposcopia il chirurgo dice di aspettare, io avevo pensato di chiedergli di verificare anche la zona della vagina/vulva e collo dell’utero e di farmi bruciare tutto quello che trovava inclusa la piaghetta, ma da qualche parte mi sembra di aver capito che è meglio la conizzazione perchè se c’è un processo tumorale già in atto allungo i tempi di scperta dello stesso rimuovendo la parte visibile. è il caso poi di far vedere mia figlia di anni 12? devo vaccinarla anche se potrebbe essere in qualche modo stata contaggiata, per esempio una cosa che nn ho ben capito e se un cagnetto come il mio può essere portatore di questo virus in qualche sua forma che poi è mutata in umana o se nn rischia il contagio (tende sempre a rubare indumento intimi dal cesto della biancheria sporca!).
spero di ricevere delucidazioni in merito al + presto e la ringrazio fin d’ora.

[Dott Luigi Laino]

gentile utente,

comprendo il suo stato d’animo; personalmente ho trattato casi anche seri di condilomatosi vulvare senza ricorrere alla anestesia generale.

la cosa da sottolineare a personale avviso ed a prescindere dal tipo di approccio: chirurgico o laser che sia, è la terapia domiciare che deve seguire il paziente e che spazia dagli immunomodulanti topici (nella donna come nell’uomo essi debbono essere ben dosati al fine di non pregiudicare il proseguio delle applicazioni, per il rischio di forti irritazioni locali) e quando occorre sistemici aspecifci.

Sono proprio questi trattamenti che possono coadiuvare e non poco il lavoro del Venereologo: spesso si ottengono risultati insperati grazie a queste due combinazioni ben dosate.

Pertanto, si affidi pure al suo medico di fiducia e mantenga però un legame con il dermatologo venereologo per il proseguio e la completezza del quadro clinico – trattamentale.

Per la figliola, è possibile la vaccinazione preventiva per i ceppi 6,11,16,18 (quelli più a rischio). Ne parli anche con il suo medico di famiglia.

cari saluti

Dott. LAINO, Roma

[Autore]

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