COVID-19 ELIMINATO SENZA RICORRERE AL VACCINO?
FACCIAMO CHIAREZZA
Prendo spunto un articolo appena apparso su IL FOGLIO, il quale suggerisce che esiste un altro sistema di difesa del nostro organismo (i Linfociti T) oltre agli anticorpi circolanti (ad esempio mediato dal vaccino) per chiarire cosa significa la differenza fra vaccinazione e risposta cellulare senza vaccinazione, nei confronti di un Virus (in tal caso COVID-19):
L’Autore di questo buon articolo scientifico divulgativo, dovrebbe spiegare una cosa fondamentale:
Se è vero che i Linfociti T (immunità di IV tipo sec Gell e Coombs) arrivino ad eliminare le cellule infette (che per essere riconosciute debbono esporre l’antigene o parte di esso sulla loro membrana – antigen presenting cells), questo accade quando la malattia (in tal caso Covid-19) ha dato già i suoi frutti o più correttamente, ha fatto o sta compiendo già i suoi danni; in altre parole, l’esercito si prepara a combattere, dopo che l’invasore ha già sfondato le mura difensive.
Quindi, migliore o più accurata è la risposta T nell’ospite (il nostro esercito destato dall’invasione) più pronta o meno dannosa sarà la ripresa dalla malattia (outcome del paziente).
La risposta anticorpale che invece garantisce un VACCINO, NON Permetterà l’ingresso del virus attivo nelle cellule del paziente, NON dando luogo quindi alla fase di malattia (fase di stato), ma più semplicemente, al reclutamento di un esercito di cellule e anticorpi capaci di riconoscere, ed immediatamente disarmare un eventuale e futuro ingresso del Virus di COVID-19 nel nostro organismo.
Riassumendo quindi, è vero che COVID-19 può essere sconfitto dal nostro sistema immunitario linfocitario, in modo direttamente proporzionale alla sua capacità e funzionalità (estremamente variabile da soggetto a soggetto in base a molto criteri, genetica, eta, patologie correlate, etc) ma è ancor più vero che, un Vaccino specifico contro Covid-19 garantirà il medesimo successo, senza dover “sperare” nella corretta e fulminea risposta dei Linfociti T contro le cellule malate
Buon lavoro e buona lettura.
Dr Luigi Laino Medico Dermatologo e Venereologo, Roma