Lo scroto è la sacca cutanea che contiene i testicoli:
un tessuto importantissimo perchè deve preservare e conservare l’apparato riproduttivo maschile;
Lo scroto o Borsa scrotale è la parte cutanea che contiene i testicoli, l’epididimo, l’apparato vascolare peri-testicolare, il muscolo cremastere dei testicoli
Una “sacca” molto importante per l’uomo, considerando che al suo interno sono racchiusi gli organi riproduttivi.
Vediamo a cosa serve e perchè è fatto così in poche semplici parole:
Anzitutto, perchè lo scroto e i suoi organi riproduttivi sono esterni rispetto gli altri organi (ivi compresi quelli riproduttivi femminili), Costituendo quindi, una sacca esterna e basculante nel nostro corpo?
E’ semplice: perchè la vitalità degli spermatozoi deve essere mantenuta a temperature più basse rispetto a quelle degli organi interni; per tale motivo gli uomini si trovano con questa fragile ma intelligente componente.
Allo stesso modo, in caso di basse temperature esterne, il muscolo cremastere dello scroto si contrae, riavvicinando i testicoli al resto del corpo e permettendo una costanza di temperature anche in questi casi.
Scopo di questa news, è quella di dare alcuen informazioni sulle principali cause di alterazione della cute scrotale:
quali sono le principali cause di uno scroto che si arrossa e che prude o brucia o ancora, desquama?
Tale condizione, molto frequente nell’uomo può avere cause altrettanto frequenti o più rare:
in primis troviamo:
Situazioni non infettive:
– cause irritative:prodotti per la detersione inappropriati e altri agenti irritanti
– cause allergiche: allergie specifiche a prodotti chimici o al latex (profilattico)
– cause detritive: macerazione non infettiva dello scroto (iperidrosi scrotale)
– cause dermatosiche: dalla psoriasi scrotale, agli eczemi, al lichen planus, alle altre forme di lichen, ad altre cause dermatologiche più rare (se ne riconoscono decine)
situazioni infettive:
– candidosi scrotale: micosi saprofitiche
– dermatofizie scrotale: micosi dermatofitici non saprofitici
– batteriosi scrotali: solitamente a carico di cocchi fecali
– scabbia ed altre acariasi
– altre infezioni più infrequenti
in ultimo e molto frequente, è necessario narrare una condizione non infrequente denominata anche
“prurito scrotale del manager”
una condizione particolare denominata in dermatologia “neurodermite scrotale” o “Lichen simplex scrotale”
In questa situazione, particolari neuromediatori di origine dal Sistema nervoso Centrale arrivano per via diretta od indiretta fino alla cute scrotale provocando direttamente od indirettamente, per liberazione di sostanze pro-infiammatorie ed attivazioni di particolari fibre nervose periferiche sintomi particolari quali:
– prurito incoercibile soprattutto notturno o serale
– pizzicore della pelle
– fastidio (iperestesia, disestesia)
– bruciore della pelle
il grattamento continuativo che ne deriva, fa alterare la cute, creando il fenomeno della Lichenizzazione della pelle, un fenomeno che può perdurare mesi o anni causato da:
– ispessimento della pelle
– taglietti cutanei (ragadi)
– sovrainfezioni
– macchie bianche/rosse/ iperpigmentazioni
Importante sottolineare come tutte le condizioni descritte possono coesistere fra loro creando situazioni crociate
Ancora, spesso una Balanite Balanopostite può esacerbare la sua sintomatologia, fino ad interessare lo scroto
In caso di problemi scrotali, lo Specialista Dermatologo – Venereologo saprà agevolmente e con tecniche cliniche e strumentali dirette od indirette (da Luce di wood a tamponi specifici a dermoscopia cutanea) inquadrare la sintomatologia specifica e trattare con efficacia il problema
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