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20 Maggio 2015 alle 11:30 #16261AnonimoOspite
Salve, sono un uomo e ho avuto un rapporto orale passivo non protetto con eiaculazione con una ragazza (prostituta). Ho letto che non dovrei preoccuparmi per quanto riguarda HIV (anche se posso fare il test per stare tranquillo dopo 3 mesi dal rapporto). Sono passati solo 4 giorni da quando ho avuto questo rapporto (primo rapporto nella mia vita con una prostituta) e mi domandavo quali sono le MST – IST a cui vado incontro e i loro periodi di incubazione poter poi cominciare ad escluderli.
Dopo 3 giorni dal rapporto, ho cominciato ad andare più volte al bagno ad urinare (colore verdino) con un piccolo bruciore , poi ho notato che mi si era arrossato la parte superiore del glande (1-2 volte) e questa notte ho cominciato a sentire freddo (per 2 volte) per poi sudare.
Come mai secondo voi ho avuto i brividi e per poi sudare?
Quale secondo voi con questi sintomi è la MST – IST che ci si può associare?
Dove tener sotto controllo solo il pene ?
Sono tutti visibili ad occhio nudo?
Quali sono i tempi di incubazione?
Grazie22 Maggio 2015 alle 14:03 #19239Dott Luigi LainoPartecipanteLe riporto un mio articolo tratto da http://www.medicitalia.it:
Nel nostro quotidiano servizio telematico noi Dermatologi Venereologi siamo da sempre letteralmente invasi di domande inerenti il rapporto sessuale orale (Fellatio, Cunnilingus) non protetto con persona a rischio.
La maggior parte dei nostri utenti, spesso omosessuali, ma non solo, ci denunciano il timore di aver potuto contrarre l’HIV a seguito del comportamento sessuale a rischio, dichiarando anche di aver letto da più parti casi di soggetti contagiati con il Virus che provoca l’AIDS mediante un solo rapporto orale, attivo o passivo
Molto poche invece sono le domande ed i dubbi circa ulteriori Malattie Sessualmente Trasmissibili.
Sovente di contro, alcuni pazienti dichiarano di non essere a conoscenza che il rapporto orale è un rapporto sessuale a tutti gli effetti.
Vediamo di fare un poco di chiarezza su questo tipo di rapporto
1. il rapporto orale è – a tutti gli effetti – un rapporto sessuale
2. il rapporto sessuale orale espone a TUTTI i rischi per Malattie sessualmente trasmissibili
3. le principali malattie che si possono contrarre con un rapporto sessuale orale attivo o passivo sono:
a. Sifilide, per presenza di Sifilomi primari nel cavo oro-faringeo del soggetto passivo o a carico dei genitali nel soggetto attivo: ricordiamo che il sifiloma primario NON è dolente e quindi spesso passa inosservato soprattutto nel cavo oro-faringeo
b. Gonorrea, per presenza dei diplococchi (n. gonorreae) a livello dell’uretra nel soggetto attivo e a livello tonsillare nel soggetto passivo
c. Condilomatosi genitale (infezione clinica da HPV), per la presenza di lesioni attive e replicanti da HPV a livello dei genitali o a livello dell’orofaringe
d. Herpes simplex/genitalis, ricordando che ad oggi è noto, che anche il tipo I – quello labiale – può essere trasmesso a livello genitale e viceversa
e. Molluschi contagiosi – malattia da POX virus (più rari) per contatto pelle-pelle della zona pubica con la zona periorale (specifichiamo che questo virus NON si presenta negli epiteli non cheratinizzati, quindi a livello delle mucose)
Capitolo a parte merita il pericolo di trasmissione di malattie sierologiche come l’HIV e le epatiti virali
4.Queste malattie sebbene siano relegate a livello percentuale agli ultimi posti per probabilità di infezione, sono pur sempre trasmissibili anche con un rapporto sessuale orale.
5. le vie di accesso, che costituiscono la porta di ingresso dei virus possono essere costituite da “micro-soluzioni di continuo” ovvero piccoli traumatismi non per forza sanguinanti del cavo orale e della mucosa genitale, i quali permettono reciprocamente lo scambio interpresonale.
Pertanto la percentuale pur non potendo essere standardizzata è comunque significativamente sufficiente a confermare la possibilità di contagio da HIV ed epatiti virali (B o C)
6. uso dei colluttori e degli sciacqui post rapporto, come presidio utile alla prevenzione di qualche contagio: la risposta perentoria è NO, non servono ad alcuna prevenzione.
7. La malattia sessualmente trasmissibile è sempre possibile anche senza contatto con liquidi seminali o pre-eiaculatori
8. Quali sono le malattie che si concorre ad evitare usando il dispositivo profilattico:
a. HIV ed Epatiti
b. Gonorrea
9. le principali malattie che si possono contrarre anche con il dispositivo profilattico
a. Sifilide
b. Herpes genitalis
c. Condilomatosi
10. In conclusione, ed in virtù di quanto espresso, molta attenzione a questo tipo di rapporti se di tipo promiscuo e massima raccomandazione sull’utilizzo del dispositivo profilattico da usarsi sempre, correttamente e fin dai preliminari!
23 Maggio 2015 alle 7:34 #19240AnonimoOspiteSalve Dottore mi potrebbe scrivere i tempi di incubazione? grazie
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