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9 Settembre 2014 alle 8:13 #16143AnonimoOspite
Buongiorno. Mia madre, 76 anni, da decenni (con menopausa) soffre di lichen sclerosus. Operata per tumore vulvare nel 2004 è stata trattata con radioterapia. In cura da urologo perchè l’uretra, dopo la radioterapia, tende a chiudersi (uso conseguente di pannoloni e/o catetere) deve ora sottoporsi a operazione per eliminare un microcarcinoma vulvare. Circa nel 2009 è stata sottoposta a chirurgia plastica ma non ci sono stati risultati positivi a causa della radioterapia. Il lichen nel frattempo continua a evolversi (le piccole labbra non esitono più, soffre di prurito e dolori fortissimi, credo si sia esteso anche verso la zona anale) ma, dai vari dermatologhi e ginecologi, continua a essere curata solo con PHYSIOGEL, KALOIDON, GENTALYN BETA, CONNETTIVINA, BETADINE, MULTICENTRUM. Credo che sia proprio arrivata a un livello massimo di sopportazione perchè mi ha detto che potrebbe anche non farsi operare non riuscendo più a sopportare questa situazione. Ho visto sul sito che parlate di PDRN. Potreste chiarirmi di cosa si tratta e se è applicabile in questo caso. Mi sarebbe necessario un consigli e almeno il nome di un medico nella zona intorno a Genova che riesca ad occuparsi di una situazione così complessa.
In attesa di una risposta un cordiale saluto e un grazie sentito9 Settembre 2014 alle 8:52 #19085Dott Luigi LainoPartecipanteGentile Signora
La situazione di sua madre è sicuramente complessa e merita un approccio multidisciplinare.
Deve infondere coraggio alla signora poiché le lesioni neoplastiche di quel genere (piccoli carcinomi epidermici squamocellulari ad esempio) – eliminate dermochirurgicamente – agli esordi – hanno ampie probabilità di risoluzione.
In caso di neoplasie in corso di lichen a mio avviso è assolutamente controindicato qualsiasi approccio infiltativo / microinfiltativo di qualsiasi genere e vanno pedissequamente osservate le linee guida in materia di carcinoma vulvare.
Riferendovi alle strutture pubbliche o private specialistiche della vostra zona o regione sono certo che avrete un supporto diretto ed efficace. Per il resto non possiamo offrire in ossequio al regolamento di questo forum consigli specifici.
La saluto caramente e le auguro un in bocca a lupo.9 Settembre 2014 alle 9:24 #19086AnonimoOspiteLa ringrazio intanto per la sollecita risposta.
Sono assolutamente convinta che in primo luogo sia da risolvere il problema del carcinoma e che solo in una fase successiva si possa intervenire sul lichen. Il mio dubbio è se esista in realtà qualche strada che sia possibile percorrere, in seguito, oltre alle creme o ad un nuovo tentativo di chirurgia plastica che non credo possa avere risultati positivi.saluti
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