Gentile Dr. Laino. Da 3 mesi a seguito di una probabile infezione contratta per via sessuale ho una balanite (sfociata poi in prostatite) che non accenna a diminuire.
L’infezione da Enterococco faecalis e staf. Aureo è stata curata con 2 cicli antibiotici.
Ovviamente per la prostatite so che non sono sufficienti e il percorso è lungo. Ma per la balanite?
Tampone uretrale negativo (ma poco attendibile secondo urologo).
Spermiocoltura e secreto prostatico positivi.
Ricordo che ho fatto ciproxin 1 g per 16 giorni (solo dopo ho scoperto che il batterio è Intermedio verso questo antibiotico)
Successivamente Piperital (piperacillina 2 g per 2 volte al di) per 10 giorni. La situazione sembrava lievemente migliorata, ma non so se era un impressione mia.
Corona glande con 3 chiazzette rosse. Glande secco dopo eiaculazione. 2 chiazzette bianche che formano come una patina sulla estremità superiore del glande che si notano soprattutto post-eiaculazione. Dopo eiaculazione secchezza fortissima e bruciore che aumenta con la frequenza dei rapporti.
Nessuna costrizione o restringimento del prepuzio ne a riposo ne in erezione. Solo irritazione del glande.
Innanzitutto visto che il 4 farò una visita da un urologo per prostatite a roma..volevo sapere se il 5 mattina potrei fare una visita presso di lei. Visto che poi lavoro lontano dal lazio e perderei altro tempo prezioso. Non sapevo come contattarla direttamente. E non so se la segretaria quando chiamerò mi darà questa possibilità
Poi volevo chiederle se un infezione da enterococco faecalis può dare questi problemi e soprattutto resistere a due cicli di antibiotici.
Nel caso fosse dovuto a un irritazione (all’ inizio usai pevaryl che peggiorò molto la situazione) se essa passerà in tempi ragionevoli.
Visto che ora sto attento a non fare lavaggi eccessivi e solo con acqua tiepida o sapone ultra-delicato e uso slip di cotone.Per me già 3 mesi non sono tempi ragionevoli.
In attesa di una risposta per la visita la ringrazio.
Ultima domanda…il percorso sarà lungo?
Giuseppe