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17 Ottobre 2010 alle 18:23 #14401AnonimoOspite
salve, ho 35 anni, nessuna gravidanza e ciclo regolarissimo.Il mio problema è che soffro di bruciori esterni all’ingresso della
vagina che si estendono spesso all’ano e indolensimento lieve ( che aumenta se x caso premo la parte indolensita)della parte (compresi i glutei in particolare quando sono seduta) dovuta all’infiammazione, lieve ma fastidioso senso di pesantezza alla vescica, che mi porta ad andare in bagno anche quando non è pienissima( ma non brucio mentre urino), e questo mi succede in particolare quando mi aumenta la colite con conseguente aria nello stomaco, non ho nessuna
perdita, ne odori strani, ne apparentemente guardandomi sono arrossata fuori. Negli ultimi 2 mesi ho avuto delle perdite rosate da dopo il periodo ovulatorio fino alle mestruazioni. Sono stata dal ginecologo e dalla visita mi ha riscontrato una leggera infiammazione sia interna che esterna che mi ha fatto curare con la crema vaginale Meclon da fare per 7gg. Non ho riscontrato nessun miglioramento, così l’ho rocontattato dato che nel frattempo mi era venuta anche un pò di cistite e pesantezza alla vescica mi ha prescritto monuril, 1 bustina die x 3 gg insieme a monurelle cp 1 cp x 2 volte die per 10 gg. Il senso di pesantezza
alla vescica e la frequenza ad urinare è diminuito ma mi è rimasto questo bruciore ( la sensazione è la stessa che si prova quando involontariamente ci va a finire un pò di sapone negli occhi). L’ho ricontattato e mi ha detto di provare ad usare dopo aver utilizzato micoschiuma gel 1 aaplicazione x 2 volte die x 5 gg; Clobesol 0,5 crema 1 aaplicazione 2 volte al di x 5 gg e poi pasta fissan per 15 gg ( quando la applico il bruciore aumenta), ma senza nessun esito, anzi mi sembra che ognivolta che metto una crema o mi lavo brucio di più, poi si attenua.
Dimenticavo di dirle che non ho nessun dolore durante i rapporti, solo un leggero bruciore più intenso solo nell’istante in cui entra.L’unico momento in cui sto meglio sono i giorni del ciclo in
cui il bruciore si attenua quasi a scomparire mentre il periodo premetruale è il peggiore.
Attualmente sto usando alcuni accorgimenti quali mutande bianche di cotone ben stirate e lavate a mano con sapone di marsiglia ( che cambio più volte al giorno), e autorreggenti evitando i pantaloni, ma nonostante ciò il bruciore non diminuisce.
Ho prenotato un tampone vaginale x la prox settimana.
cosa pensa?? che esami eventualmente dovrei fare x scoprire cos’è??18 Ottobre 2010 alle 16:36 #17058Dott Luigi LainoPartecipanteGentile utente
personalmente ritengo che un tampone vaginale senza una visita dal venereologo serva a poco: se non si incasella il suo quadro in un contesto specifico è difficile capire il suo problema. Se le infezioni la fanno da pardrone, non sempre però esse sono responsabili delle vulvo-vaginiti e dei fastidi che si protraggono per molto tempo.
il mio miglior consiglio è quello di fare la visita Venereologica, durante la quale si porà procedere anche con test specifici (tampone, luce di wood ad esempio) e chiarire realmente di cosa si tratti.
cari saluti
Dott. LAINO, Roma
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