Dott. Laino ho 29 anni mi rivolgo a Lei perchè ho letto tutti i suoi interventi su medicitalia.it e mi è sembrato un professionista preparatissimo, oltre che molto umano.
Le espongo brevemente il mio problema, sono constretto a farlo on-line poichè non abito a Roma altrimenti avrei già prenotato una visita da Lei.
Giugno 2010 primi forti pruriti al glande, seguiti in rapida escalation (sino a fine luglio 2010) da piccole bolle rosse e generale arrossamento della pelle attorno al “taglietto” del pene, irrigidimento della pelle del prepuzio (pelle non più elastica, con conseguenti difficoltà nel rapporto sessuale, taglietti etc.), cattivo odore del glande in genere.
Ad Agosto 2010 tre settimane di vacanze al mare e sintomi del precedente fastidio PRATICAMENTE SPARITI (odore del glande normale, zero prurito, quasi nuova normalità nei rapporti sessuali).
Ora sono tornato in città e all’attività lavorativa da più di un mese e, in virtù di un nuovo peggioramento, ho deciso di recarmi da 2 urologi ed esporre il mio problema.
La prima diagnosi è stata “fimosi lassa con anello lichenoide esterno e frenulo breve ed ipertrofico” (3 settimane fa, riuscivo ancora a scoprire abbastanza bene il glande a riposo)
Il dottore mi ha detto che per la sua esperienza le terapie topiche con creme varie (mi ha prescritto cmq una crema a base di cortisone, da utilizzare per 10 gg circa, chiamata “cortison chemicetina”) non hanno comunque effetti stabili o duraturi, pertanto riteneva necessario un intervento chirurgico da programmarsi all’esito della terapia con crema.
Idem il secondo urologo, diagnosi di fimosi abbastanza importante (ora faccio fatica a scoprire il galde con pene a riposo, soprattutto senza emollienti) “probabilmente causata da funghi trascurati o lichen” e necessaria circoncisione totale. Prescritto Gentalyn Beta sino all’intervento.
Io ho letto tutti i suoi interventi su medicitalia dove specifica chiaramente che prima di qualsiasi intervento bisognerebbe capire bene l’origine della fimosi, specie in caso di lichen.
Dottore La prego risponda anche brevemente a queste mie domande, sono molto agitato:
1) non sarebbe necessaria una visita da un dermatologo per capire in primis cosa ha provacato la fimosi?
2) il lichen è riconoscibile ad occhio nudo da un dermatologo di provata esperienza?
3) Se necessaria una biopsia, accedendo ad un medico in via privata quanto tempo bisognerebbe aspettare per gli esiti?
4) E’ necessario un dermatologo specializzato in venereologia per una corretta diagnosi oppure posso affidarmi al mio dermatologo di famiglia che mi conosce da sempre? Abito a Bergamo e non conosco nè qui nè a Milano alcun medico specializzato in dermatologia
5) Ho fatto bene a tenere in stand-by la circoncisione? Tenga presente però che le attuali applicazioni di Gentalyn leniscono un pò il fastidio ma ai fini delle fimosi sembrano non fare nulla..
6) Doc. fosse lichen se adeguatamente curato riuscirò ad avere una vita sessuale normale? Conti che anche per questi motivi la mia fidanzata mi ha lasciato…
Grazie per la pazienza e il calore umano, se Lei visitasse anche a Milano prenoterei subito una visita!