Home › Forum Dermatologia › Forum Dermatologia › Rapporto non protetto: Glande arrossato e puntino rosso
- Questo topic ha 1 risposta, 1 partecipante ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 5 mesi fa da Dott Luigi Laino.
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14 Maggio 2010 alle 11:24 #14278AnonimoOspite
Gentile dottore, sono un ragazzo di 25 anni. Ho avuto un rapporto non protetto poco meno di 3 settimane fa con una ragazza.
E’ stato un episodio, non sono assolutamente solito avere rapporti non protetti.
Dal giorno successivo, ho notato che il Glande era leggermente arrossato.
Ho pensato ad un arrossamento da sfregamento ( di cui ero solito quando avevo un partner fisso), ma successivamente è apparso un piccolo puntino rosso in parte all’orifizio ( nessuna punta bianca nessuna circonferenza più rossa). Non ho avuto nessun prurito se non lievissimi e trascurabili e non ho alcuna secrezione di alcun tipo (i pruriti durano qualche secondo,sono minimi e indolori. Non occorre toccare la parte per placarli. Forse sono presenti nella vita di tutti i giorni ma ora, essendo più attento, li avverto e potrei ricondurli alla situazione che le pongo in questione).
Dopo 2 settimane la situazione è migliorata nel senso che il puntino rosso vicino al prepuzio è scomparso ed il rossore al glande sembra passato.In compenso però ora, a 3 settimane dal rapporto, noto che la parte bassa della pelle del prepuzio è leggermente arrossata/irritata (stesso livello precedentemente riscontrato sul glande) ed un piccolo punto rosso si è presentato alla base del glande. Esso è molto meno accentuato e più opaco del precedente.
Sono andato dal medico di base che non mi ha visto la zona interessata e mi ha solo prescritto delle analisi: Treponema pallidum vdrl.
Ora io non sono un medico ma a leggere sul web questo è il batterio della sifilide… e i sintomi (lievissimi a 3 settimane dal rapporto) non mi paiono combaciare con quelli che ho letto anche su questo forum.Cosa pensa della prescrizione fatta dal mio medico di base? Visti i leggeri problemi che ho, pensa possa trattarsi realmente di sifilide, candida o clamydia?
Preciso che sono stato all’estero per una settimana e che non ho potuto usare un detergente intimo per lavarmi. Potrebbe aver influito sul Ph ed aver portato ai sintomi che le riferisco?
Attendo risposta
Grazie in anticipo14 Maggio 2010 alle 13:06 #16902Dott Luigi LainoPartecipantegentile utente
non sono certamente solito a fornire commenti su terapie di altri colleghi e su siuazioni che non conosco: va da s’è pero’ che il miglior indirizzo che in cui in questi casi bisogna far riferimento e’ indubbiamente quello dermatologico venereologico:
Bisogna difatti comprendere che una positivita’ alla sifilide quasi mai si manifesta sierologicamente in meno di tre settimane da un evento a rischio e che comunque la descrizione da lei fatta meglio si collima – e lo asseriamo in ia del tutto non vincolante e telematica- con altre condizioni anche potenzialmente relative a connessioni con contati sessuali.
Sappia per il futuro he per contrarre una malattia sessuale non bisona
per forza essere abitudinari in scelte scorrette (ad es. Rapporto non protetto) ma basta anche una sola volta per incapparvi.Credo che non c’e’ miglior consiglio di quello di determinarsi a visita dermato-venereologica per chiarire la sua situazione. Cordialità
dott. Laino, Roma
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