Un vademecum per gli addetti ai Lavori
A Cura del Dr Luigi Laino, Dermovenereologo, Dermoimmunologia
Vorrei pertanto aggiungere qualche dato che riterrei di utilità per tutti gli addetti ai lavori, anche finalizzato ad una chiara informazione per ai Cittadini:
Il processo di induzione dell’immunità acquisita conseguente alla produzione di Linfociti T citotossici a partire dalle delle APC (antigen presenting cell’s) è lo stesso per qualsiasi processazione virale o batterica o semplicemente aptenica.
Questo può accadere quindi quando un individuo entra in contatto con un virus, o in tal caso, quando un individuo viene VACCINATO con vaccini a cDNA o a mRNA.
A differenza dei vaccini a cDNA (di lunga produzione) nei quali la codifica proteica avviene direttamente dalle nostre cellule per l’introduzione di veicoli (carrier) composti da adenovirus attenuati o plasmidi, quelli a mRNA sono veicolati da liposomi o nanosomi e introducono un frammento di RNA messaggero che fa produrre alla nostra cellula il consequenziale DNA codificante quel tratto di informazione.
L’mRNA di questo nuovo vaccino, per se stesso, non detiene potere antigienico ma viene elaborato a livello ribosomiale per la creazione della proteina Spike SARS-CoV2, che verrà poi esposta sulla matrice cellulare delle APC al fine della sensibilizzazione e del reclutamento della popolazione di Linfociti T citotossici (cosa che accade normalmente nei processi immunologici)
Non è pertanto un processo di modificazione del nostro DNA (mutazione genomica) ma una modalità molecolare di processazione diversa (che parte quindi dal mRNA) di una proteina virale senza potere patogeno per l’ospite (la Spike SARS CoV-2 protein ovvero quella che rende possibile L’ attacco virale alle nostre cellule)
Si può disquisire a lungo su quale tipologia di Vaccino scegliere (e questi a mRNA sono stati i primi semplicemente e perché la produzione è più rapida) ma è certo che questo della Pfizer come qualsiasi altro Vaccino a mRNA sia appunto un VACCINO da qualsiasi punto di vista, molecolare, biologico e clinico: induce difatti memoria immunitaria acquisita e permanente nell’ospite.
Questo della Pfizer è un Vaccino che ha subito con successo una sperimentazione di III fasi. Quindi scientificamente è un Vaccino validato in termini di efficacia e sicurezza.
Spero che quanto citato frutto anche di qualche anno passato nella ricerca traslazionale dermato-immunologica, possa in qualche modo essere d’ausilio.
Si dichiara l’assenza di qualsiasi conflitto di interesse.
Luigi Laino