dimostrazione
Lo dimostrano i dati francesi che corrispondono a quando affermato dai medici ospedalieri italiani, in primis il Prof Bassetti primario di Virologia oggi a Skytg24: il Virus non morde più come in passato.
Non c’entra l’età (ci sono pz ricoverati 80enni e pz delle RSA): quindi i casi aumentano ma le terapie intensive rimangono pressoché vuote.
Il virus ha diminuito il suo potere? Le terapie sono più efficaci? O esistono altri gap: ad esempio la letalità in linea prospettica, ed in base alla sieroprevalenza non sarebbe più del 13% ma dello 0.5%
Si potrebbe obiettare che la letalità virale della prima fase era più alta e ora si è appiattita dopo la mescolanza con la nuova fase virale meno aggressiva.
il dato di fatto è che oggi, la sieroprevalenza è molto alta, attorno al 10% ovvero circa 6 milioni di contagiati. Pertanto è da ipotizzare che fino a maggio i casi diagnosticati rappresentavano la punta dell’iceberg.