Home › Forum Dermatologia › Forum Dermatologia › Balapostite candidosica erosiva con sovrapposizione batterica
- Questo topic ha 3 risposte, 1 partecipante ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 9 mesi fa da Dott Luigi Laino.
-
AutorePost
-
1 Febbraio 2010 alle 12:59 #14120AnonimoOspite
Buongiorno,
vorrei sottoporre alla vostra cortese attenzione il mio caso.
Mia moglie circa tre settimane fa ha dovuto curare con antibiotico una fastidiosa cistite: ne va soggetta abbastanza spesso, e quindi ha imparato a riconoscerla. Purtroppo però questa volta l’antibiotico le ha scatenato una fastidiosa candidosi, per la quale ha assunto una pillola da 150 mg di diflucan; ha dovuto utilizzare anche un ovuletto vaginale (di cui però non ricordo il nome) proprio perchè la candida sembrava piuttosto forte.
Normalmente quando lei cura la candida anche io prendo una pillola antimicotica.
Venerdì scorso 22 gennaio in serata ho cominciato a sentire come un fastidioso pizzicore in punta del pene. Poi il pizzicore si è trasformato in rossore. Insomma, ho deciso che era forse il caso di prendere una pillola anche io.
L’ultima volta che è successo, qualche anno fa, ho preso lo Sporanox. Questa volta, essendoci rimasta una pillola di diflucan nello scatolo, ho preso quella.
Nel corso della settimana scorsa la situazione è rapidamente mutata in peggio: una mattina al risveglio mi sono trovato il pene come “ustionato”, con la pelle che veniva via a foglietti, lasciando scoperte areee rosacee estremamente sensibili sia sul grande che sul prepuzio. Tutto intorno al prepuzio si è formato un anello di pelle più scura, a tratti lucida e poco più chiara, essudante. Dietro il frenulo e sotto il glande la pelle venendo via ha lasciato delle zone che in breve si sono infettate, producendo pus.
Insomma, spaventato a morte sono andato al pronto soccorso sabato (lo so che avrei dovuto farlo prima ma sono pendolare a lunga percorrenza e mi è difficile organizzare le mie cose e le mie priorità). Dal pronto soccorso mi hanno mandato in consulenza dermatologica. Lì il dermatologo di turno, dopo avergli spiegato i miei trascorsi recenti, mi ha diagnosticato la patologia indicata nel titolo, anche se si è riservato di effettuare un tampone appena possibile. La cura assegnata è stata questa:
-Zitromax antibiotico 500 mg una al giorno per 3 gg
-sporanox antimicotico, due compresse al dì per 4 giorni
-1 applicazione di gentalyn crema al giorno
-1 applicazione di ecosteryl al giorno
-impacchi acqua-amuchina al 30%
-detersioni con Oilfree detergente attivo.
Attualmente continuo ad osservare la produzione di una certa quantità di pus dalle ferite. Inoltre l’anello più scuro tende a stringere il pene in modo che, in erezione, riesco a scoprirlo abbastanza facilmente, ma mi è più difficile ricoprirlo. Ho letto che potrebbe essere una para fimosi, ma vorrei dei chiarimenti, soprattutto in merito alla sua reversibilità una volta guarite le lesioni.
Ho molta paura di aver messo in bocca al dermatologo la diagnosi: mi spiego; potrebbe trattarsi di lichen sclerosus (di cui ho trovato notizie su questo sito)? le lesioni provocate dalle due patologie sono confondibili? Potrebbe aver preso una cosa per l’altra?
E inoltre: quanto tempo potrebbe impiegare il mio organo a tornare sano e funzionale al 100%?
Vi prego datemi un parere, sono disperato.
So che forse dovrei fare degli esami da laboratorio per stabilre con precisione di che si tratta, ma per ora vorrei vedere se la cura data dal dermatologo sortisce qualche effetto oppure no.
Grazie della pazienza con la quale avete letto fino in fondo questo mio lungo post.2 Febbraio 2010 alle 7:15 #16712Dott Luigi LainoPartecipanteGentile utente,
non credo proprio che lei possa avere messo il dermatologo sulla strada della diagnosi, né dalla lettura dei suoi dati posso trovare congiunzioni su una verosimile ipotesi di lichen sclerosus.
Per il resto, se la sintomatologia persiste ( non comprendo da questa sede la terapia data dal dermatologo in base alla diagnosi postulata, ma come sempre asseriamo le considerazioni telematiche non sono mai vincolanti) è necessario riprodurre in tempi brevi la visita dermato-venereologica, senza applicare alcuna altra terapia fai-da-te.
cari saluti
Dott. LAINO, Roma
2 Febbraio 2010 alle 8:15 #16713AnonimoOspiteGrazie per la solerte risposta.
Il dermatologo che mi ha visitato Sabato mi ha anche prenotato una visita di controllo per sabato prossimo, mi ero dimenticato di farlo presente.
Mi ha spiegato che è necessario eliminare l’infezione superficiale (e quindi mi ha prescritto l’antibiotico per bocca e quello per uso locale); e inoltre per controbilanciare una eventuale nuova insorgenza della candida proprio in seguito all’assunzione dell’antibiotico mi ha dato gli antimicotici indicati per bocca e per applicazione diretta. Attualmente osservo un certo rinnovo degli strati superficiali della pelle, ma mi sembra un processo molto molto lento. Inoltre il pus è almeno per ora ancora presente; e le lascio immaginare come la cosa mi faccia sentire.
Quando il dermatologo mi ha visitato non avevo ancora scoperto il problema del restringimento, quindi non gliel’ho fatto presente.
Potrebbe cortesemente dirmi se quest’ultimo problema è risolvibile per vie non chirurgiche?
Grazie ancora.6 Febbraio 2010 alle 11:53 #16714Dott Luigi LainoPartecipanteGentile utente
il restringimento dell’anello prepuzioale di cui parla deve essere chiarito: prima di parlare di approcci chirurgici direi che la diagnosi è fondamentale: ad oggi la maggior parte dei lichen sclerosus (e con questo non stiamo dicendo che sia la sua diagnosi) si cura solo con terapie non chirurgiche se diagnosticati in fase iniziale.
carissimi saluti
Dott. LAINO, Roma
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.