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Gentile Dott. Laino,
mi trovo in una situzione di panico generale che non riesco a farmi passare.
Allora ho avuto un paio di rapporti a rischio di cui uno orale ed uno completo. Vivo all’estero quindi premetto che a causa lavorativa e di vita nn conforme alla mia sono sottoposto a continui stress psicofisici (voli lunghissimi, sbalzi di temperature ecc).
Rientrando in Italia ho accusato dolore ai testicoli ed al pene, ho fatto analisi sangue generiche e urinoculura tutto era perfetto. Dopo una sett ho avuto forte nausea e mal di stomaco ma subito dopo ho preso o almeno credo il virus che girava in italia (anche i miei colleghi eran messi così), mi sono sottoposto al test HIV P24 (a distanza di poco + di un mese dai rapporti a rischio ed era negativo, ho rifatto analisi globuli bianchi e urine tutto perfetto tranne la ves a 23 che però poteva esser dovuta alla infiammazione alla gola.
Rientrando dove lavoro (vicino la thailandia) durante il volo ho accusato forti dolori al collo ai lati precisamente e subito dietro l’orecchio mi sono fatto vedere da + medici che mi hanno confermato esser solo dolori muscolari che ad oggi persistono. Ho fatto 6 giorni di zimox x la gola che è migliorata solo in parte e nn del tutto e le ghiandole (o linfonodi) quelle che si gonfiano in genere con il mal di gola sono lievemente gonfie. Ho dolori al petto non forti, febbriciattola altalenante, ho raffreddore con muco e credo anche un pò di sinusite (ne soffro in genere di inverno e visti gli sbalzi di temperatura…). L’altro ieri ho rifatto il test per hiv a distanza di un mese e mezzo circa è negativo ed anche gli altri valori sono nella norma, i medici dicono che non ci sia nulla di riconducibile all’Hiv ma io sono ansiolitico e non dormo la notte ed ormai ogni minimo dolore lo collego lì. Lei che è un esperto in materia cosa nepensa? La prego mi risponda a distanza così da casa si sta davvero male!!
Grazie milleGentile utente,
l’ ansia e l’ ipocondria sono condizioni molto serie
e che debbono essere considerate con attenzione. Per il resto la sintomatologia che descrive non può essere ascrivibile ad una siero conversione per la sua aspecificita e gli esami HIV che ha fin’ora effettuato sono negativi. Direi di non consumarsi in questa attesa fino alla conclusione del periodo finestra ma di determinarsi appena potrà con lo specialista venereologo per avere maggiori dettagli e maggior sicurezza.Cari saluti
dott. Laino, Roma
Gentile dottore,
la ringrazio per la risposta che mi ha tranquillizzato un pò. Di certo appena passato questo incubo prenderò in considerazione un consulto da uno psicologo. Le chiedo solo una cosa ma la pressione nella bassa parte del petto può ricondursi alla milza? e dimenticavo che ho l’ano un pò infiammato… Come vede continuo a pormi domande… Grazie in anticipo
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